Attentato di New York. La condanna del Consiglio delle chiese degli Stati Uniti
03 novembre 2017
A Manhattan una veglia interreligiosa di preghiera per ricordare le vittime
Il Consiglio nazionale delle chiese cristiane degli Stati Uniti (NCCCUSA) ha espresso parole di cordoglio e di condanna dell’attacco terroristico che, martedì scorso, è costato a New York la vita a 8 persone investite da un camioncino guidato da un attentatore. «Ancora una volta ripudiamo l’ideologia violenta e anti-islamica dell’ISIS che si è riversata nuovamente su persone innocenti», si legge nel testo.
«L’attentatore va prontamente portato davanti alla giustizia per venire giudicato dei suoi crimini. Da parte nostra, chiediamo alle nostre chiese di continuare ad aprire le porte a immigrati e rifugiati come loro sacro dovere. Chiediamo politiche di protezione per coloro che giungono nel nostro Paese per iniziare una nuova vita e per contribuire al bene comune».
«Continuiamo a lavorare per una società in cui persone di ogni razza e di ogni provenienza possano vivere insieme pacificamente e liberi dalla paura».
Le vittime dell’attacco terroristico sono state ricordate due giorni fa, il primo novembre, durante una veglia interreligiosa di preghiera. Credenti buddisti, cristiani, ebrei, hindu e islamici si sono radunati a Foley Square, a Manhattan, nelle vicinanze di Ground Zero, per pregare insieme e condannare la violenza che, hanno detto, «non prevarrà».