L’importanza della musica nella Riforma protestante è un dato di fatto. A sottolineare il ruolo fondamentale di questa espressione (secondo Agostino d’Ippona «Chi canta prega due volte») sono i numerosi appuntamenti che durante questo anno di festeggiamenti hanno avuto al centro la musica e il canto.
In questi ultimi giorni di ottobre si concentrano alcuni eventi per celebrare l’affissione delle tesi di Lutero. Nelle valli valdesi la musica è la protagonista. Abbiamo già scritto su queste colonne del doppio concerto delle due corali valdesi di Luserna San Giovanni e San Germano Chisone rispettivamente sabato 28 a San Giovanni e domenica 29 a San Germano.
Domenica 29 è anche l’occasione, alle 20,30 nel tempio valdese di Torre Pellice, per ascoltare il concerto che chiude la prima esperienza della Bach Society nell'ambito delle celebrazioni per il 500° anniversario della Riforma protestante.
È stato un viaggio itinerante nei templi delle valli valdesi della val Pellice, val Chisone e Germanasca e Pinerolo; un viaggio tra le comunità all'interno delle festività dell'anno liturgico: Avvento, Epifania, Pasqua, Pentecose e appunto Riforma. Il concerto della Riforma concluderà questo ciclo nella domenica in cui il mondo protestante celebra i 500 anni dell'affissione delle testi da parte di Martin Lutero e vedrà la partecipazione del Coro delle Valli Valdesi per il 500° accanto all'Ensemble Frau Musika.
Infine a chiudere idealmente le celebrazioni martedì 31 in occasione della Festa della Riforma e delle celebrazioni per i suoi 500 anni, la Ced del I Distretto ha organizzato un concerto di tutte le Corali valdesi.
I Riformatori hanno valorizzato la musica inserendola all’interno della liturgia di ogni culto perché ritenuta un ottimo strumento di lode che permetteva la partecipazione dei fedeli, prima negata, alla preghiera, alla confessione di fede e alla testimonianza della Parola di Dio stessa.
Nel 1538, Lutero, nel scrivere la prefazione «Encomion musices» a una raccolta di mottetti pubblicati a Wittenberg, elogia la musica perché esprime il dono sublime di Dio meglio delle parole umane. Infatti, parole e musica hanno lo straordinario potere di permettere al messaggio della Parola di Dio di giungere fino all’anima del credente.
La voce delle Corali del I Distretto, in occasione dei 500 anni dal giorno in cui Martin Lutero affisse le sue 95 tesi contro le indulgenze, non è altro che il canto di lode e di riconoscenza a Dio per aver permesso che all’annuncio dell’Evangelo ci fosse anche permesso di dare la nostra risposta gioiosa alla sua grazia.
Ed è una gioia condividere questo messaggio con i fratelli e le sorelle della Chiesa cattolica. Il Concerto, infatti, avrà luogo martedì 31 ottobre presso il Duomo di San Donato di Pinerolo e sarà preceduto da una fiaccolata che partirà alle 20,30 dal Tempio valdese di via dei Mille, 1. Giunti al Duomo avrà inizio il Concerto della Riforma al quale parteciperanno tutte le Corali presenti nel I Distretto.