Una minoranza profetica?
28 settembre 2017
Si è appena concluso in Armenia il Consiglio della Federazione battista europea. Jennifer Entrican Watson (UK) è la nuova presidente
Si è chiuso il 23 settembre a Yerevan (Armenia) il Consiglio della Federazione battista europea (Ebf). Presente per l’Italia il pastore Giuseppe Miglio, vice-presidente dell’Unione cristiana evangelica battista in Italia (Ucebi). Molti i temi sul tavolo, fra cui il ruolo delle donne nelle chiese, l’infanzia, i giovani, le famiglie, la situazione sociale e religiosa in Medio Oriente. Altri argomenti di rilievo, quelli dell’identità e del futuro del movimento battista, sui quali l’assemblea si è confrontata anche a partire da alcune domande e sollecitazioni come quella del segretario generale Tony Peck: possiamo imparare a parlare e agire in qualità di minoranza profetica? Quattro le risoluzioni principali approvate, una sulle leggi antiterrorismo e la limitazione della libertà religiosa, una sul matrimonio cristiano, una sull’Iraq e una che esprime preoccupazione per la libertà religiosa in Russia.
Nel corso dell’assemblea, durata tre giorni, sono state nominate le nuove cariche. Nuova presidente è la pastora inglese Jennifer Entrican Watson che, per statuto, ha assunto automaticamente la carica dopo due anni di vice presidenza. Entrican era stata infatti eletta vice-presidente dell’Ebf nell’assemblea del 2015 a Sofia ed è stata, fra l’altro, presidente dell’Unione battista di Gran Bretagna (Bugb) negli anni 2015-2016. Vice-presidente dell’Ebf è stato eletto il pastore Meego Remmel, già presidente dell’Unione delle chiese libere e battiste dell’Estonia (Ufebce) dal 2008 al 2016. Infine, a capo del Dipartimento di teologia e educazione dell’Ebf, è stato nominato come presidente Otniel-Ioan Bunaciu, professore di teologia presso la Facoltà teologica battista dell’Università di Bucarest e già presidente dell’Unione Battista di Romania dal 2017 al 2015 e presidente Ebf dal 2013 al 2015. L’Ebf è composta da Unioni e Convenzioni battiste europee, mediorientali e dell’Asia centrale.