Fra pochi giorni, il 5 settembre, sarà online il sito del mensile «Réformés», l’organo di stampa delle chiese riformate svizzere romande che dallo scorso autunno ha sostituito le testate «La vie protestante» (cantoni di Ginevra e di Neuchâtel-Berna-Giura) e «Bonne Nouvelle» (cantone di Vaud), in un’ottica di ottimizzazione delle risorse e riduzione dei costi, resasi necessaria da una congiuntura negativa peraltro non unica nel mondo dell’editoria (costi che crescono, vendite che calano).
Una decisione presa nel dicembre 2015 dall’assemblea generale della Conferenza delle chiese riformate romande (Cer), che si era concretizzata il 28 ottobre 2016 (data significativamente vicina al 31 ottobre, festa della Riforma protestante) con l’uscita di un unico giornale, con una parte comune e una declinata in 14 versioni regionali, dedicata alle realtà delle chiese locali.
Il nuovo strumento web era stato annunciato all’assemblea generale delle Chiese romande del settembre 2016. I delegati avevano approvato all’unanimità la proposta di Médias-pro (il dipartimento che si occupa dei media per le Chiese protestanti romande) di puntare su una maggiore presenza nel web. L’idea era di reinvestire in questo canale i 70.000 franchi del budget dedicato a radio e televisione «risparmiati» in seguito al ridimensionamento dei programmi di RTSreligion (ne avevamo parlato qui).
Il progetto era stato presentato più nel dettaglio nel corso dell’assemblea generale della Cer di dicembre dal direttore di Médias-pro, Michel Kocher, che ne aveva delineato la complementarietà con il giornale cartaceo, l’attenzione all’attualità, la multimedialità, con la valorizzazione dei contenuti prodotti dai vari media protestanti. Si prevedeva anche un’attenzione particolare ai social media, imprescindibili per raggiungere soprattutto la fascia di pubblico più giovane.
Anche l’assemblea della Federazione delle Chiese protestanti svizzere (Feps) svoltasi in giugno aveva dedicato attenzione al tema, esprimendo la volontà di essere più presente sul fronte della comunicazione, con una maggiore interazione con i prodotti esistenti (ne avevamo parlato qui).
Il tanto atteso lancio del nuovo sito Internet, accolto con favore sebbene con qualche inquietudine, è stato annunciato da Protestinfo nell’editoriale di oggi, mercoledì 30 agosto, nel quale il suo caporedattore Joël Burri comunica che Protestinfo si concentrerà sul suo ruolo di agenzia stampa, strettamente legata all’attualità, mentre sul nuovo sito saranno presenti anche approfondimenti e riflessioni. Qui troveranno spazio gli editoriali su questioni di fondo comparsi, dal 2010 a oggi, sul sito di Protestinfo.