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Destini incrociati

Una mostra a Le Chambon-sur-Lignon sulla storia di ebrei e protestanti in Francia durante cinque secoli, intrecciata e in certi punti molto simile

«Ebrei e protestanti, percorsi incrociati 1517-2017»: questo è il titolo della mostra inaugurata lo scorso lunedì 3 luglio al Lieu de Mémorie di Le Chambon-sur-Lignon. Nato nel 2013, il «Luogo della Memoria» è un complesso museale dedicato alla storia dei Giusti e della resistenza non-violenta messa in atto durante la seconda guerra mondiale dagli abitanti di Chambon e dei villaggi vicini, tra l’Alta Loira e l’Ardèche, che offrirono accoglienza a numerosi rifugiati (soprattutto ebrei) salvando diverse centinaia di bambini.

Un luogo non soltanto per il ricordo, ma anche per l’insegnamento e la pedagogia rivolto ai più giovani, per trasmettere un messaggio di pace e speranza.

In questo percorso si inserisce anche la mostra, visitabile fino al 30 settembre, che traccia la storia di due minoranze religiose, quella ebraica e quella protestante, e dei loro rapporti nel corso di cinque secoli, prendendo come spunto le celebrazioni del cinquecentenario dell’avvio della Riforma protestante.

I destini delle due minoranze hanno numerosi punti di contatto: dalla diffusione della cultura biblica, alle persecuzioni subite nel periodo della storia ugonotta noto come Désert (tra la revoca dell’editto di Nantes e la Rivoluzione francese, un nome che richiamava le difficili condizioni vissute dall’antico Israele nel suo esodo verso la Terra Promessa), all’emancipazione ottenuta durante la Rivoluzione francese, alle battaglie condivise durante la terza repubblica e soprattutto nell’affaire Dreyfus, il sostegno alla legge per la separazione tra chiese e Stato, il ruolo dei protestanti nel salvataggio degli ebrei dal nazifascismo, infine nel dopoguerra le iniziative di scambio e confronto nel quadro dell’amicizia ebraico-cristiana per porre fine al secolare antigiudaismo.

L’esposizione, realizzata con la consulenza scientifica di Patrick Cabanel, professore di Storia contemporanea all’École pratique des Hautes Études di Parigi e Paul Salmona, direttore del Museo di arte e storia dell’ebraismo, con il coordinamento di Aziza Gril-Mariotte, responsabile della programmazione culturale e scientifica del Lieu de Memoire, è stata organizzata insieme al Museo di arte e storia dell’ebraismo di Parigi, la Società di storia del protestantesimo francese e il Museo del protestantesimo di Ferrière.

L’esposizione è accompagnata da conferenze e concerti. Tra le prime, ricordiamo quelle dei due curatori della mostra alla Maison des Bretchs (centro socio-culturale), sabato 27 luglio e giovedì 10 agosto; i concerti riguarderanno in parte la musica della Riforma, in parte musiche originali in collaborazione con il 51° Festival musicale di Chase-Dieu.

La mostra è aperta tutti i giorni, eccetto il lunedì, dalle 10 alle 12,30 e dalle 14 alle 18. Visite guidate tutti i giovedì alle 10,30 dal 13 luglio al 24 agosto.

Immagine: By Pensées de Pascal - Own work, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=48507288

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