In corso l’assemblea annuale dell’Alleanza battista Mondiale
03 luglio 2017
L’assise, che si è aperta ieri a Bangkok (Thailandia), eleggerà il nuovo segretario generale
Circa 300 persone, tra pastori, teologi, professori, leader internazionali, provenienti da quasi 50 differenti paesi, sono riuniti a Bangkok, Thailandia, per partecipare all’Assemblea annuale dell’Alleanza battista mondiale (Abm), comunione di 235 Convenzioni ed Unioni battiste presenti in 122 paesi, e comprendente circa 40 milioni di membri e 177.000 chiese.
Nel corso dell’assise – che si è aperta ieri e si concluderà il 7 luglio – si svolgeranno anche gli incontri del Consiglio Generale e del Comitato Esecutivo, i due organi direttivi della Abm.
Momento culminante sarà l’elezione del nuovo segretario generale della Abm che succede a Neville Callam, che andrà in pensione nel mese di dicembre dopo aver ricoperto tale incarico per più di 10 anni.
Giovedì 6 luglio si svolgerà una cena in onore di Callam, al quale sarà dedicato anche un evento speciale nello stato della Virginia (Usa) nel mese di ottobre, a cura del Callam Unity Fund istituito per rafforzare i legami di unità tra i Battisti e non solo.
Il libro più recente del dottor Callam, intitolato «Dalla frammentazione all’interezza: razza, etnia e comunione», pubblicato dalla Judson Press, sarà distribuito durante l’Assemblea.
Durante i lavori assembleari ci sarà anche la cerimonia di consegna del Premio per i diritti umani «Denton e Janice Lotz» 2017, che è stato conferito a Cynthia Maung, medico che ha dedicato quasi 30 anni a dare assistenza sanitaria agli sfollati Karen, minoranza etnica in Birmania, che vivono al confine con la Thailandia.
In programma sono previste le presentazioni dei lavori svolti da diverse commissioni su una vasta gamma di temi relativi alla teologia, alla missione e all’evangelizzazione. In particolare lo studioso battista, noto a livello internazionale, Anthony R. Cross, interverrà in un forum speciale sul battesimo.
Altri temi che saranno discussi sono: la formazione spirituale e morale dei cristiani; la contestualizzazione dell’istruzione teologica; la costruzione di una spiritualità per gli sfollati; le questioni di giustizia legate ai diritti umani, alla libertà religiosa, all’oppressione sociale, alla povertà, alle questioni di genere, all’ambiente. Inoltre, si rifletterà su come creare una consapevolezza ambientale tra le chiese, e come affrontare il tema globale della schiavitù moderna.