Libertà religiosa, un nuovo volume della Kek
30 marzo 2017
La Conferenza delle chiese europee presenta a Bruxelles il frutto della conferenza di Halki 2015
Martedì a Bruxelles la Conferenza delle chiese europee (Kek) ha festeggiato la pubblicazione del volume “Advancing freedom of religion or belief for all”, un volume che raccoglie i saggi della conferenza del 2015 che portava lo stesso nome, svoltasi presso la scuola teologica di Halki in Turchia. I vari contributi presentano prospettive legali, teologiche e politiche sulle questioni legate alla libertà di religione o di credo. Il lancio del libro è stata l’occasione per proseguire il dialogo avviato in Turchia da un punto di vista del contributo che le chiese possono offrire e delle prospettive politiche inerenti le tematiche religiose. La pubblicazione appare particolarmente attuale dato il ritorno prepotente della questione della libertà religiosa nell’agenda poltica europea. In apertura di serata l’archimandrita Aimilianos Bogiannou, direttore dell’ufficio di relazione fra la Chiesa ortodossa e l’Unione europea, ha ribadito l’importanza dell’incontro di Halki nel rilanciare il dibattito attorno alla possibilità di esprimere liberamente il proprio credo. La piccola isola turca non si trova solo al crocevia geografico fra Europa e Asia, ma rappresenta la complessa interazione fra religioni di minoranza e di maggioranza, fra prospettive laiche e religiose, fra diverse culture. Il presidente della Kek pastore Christopher Hill ha ricordato come la nascita della Conferenza delle chiese europee sia connessa proprio ad una profonda discussione relativa alla tutela dei diritti umani. Nei primi decenni della propria esistenza la Kek ha riunito leader di chiese in Europa occidentale e orientale, che altrimenti non avrebbero avuto alcuna altra opportunità per interagire. Branislav Stanicek dell’ufficio Ue per la promozione della libertà di culto al di fuori dei confini europei ha presentato diversi casi fra cui quelli dell’Iraq e dell’Egitto per illustrare il complesso rapporto fra libertà di religione, sicurezza e terrorismo.
Al seguente link è possibile scaricare gratuitamente l’intero testo, mentre cliccando qui si possono trovare informazioni per l’acquisto delle copie cartacee.