Canada, più sforzi sul tema migranti
16 febbraio 2017
E’ quanto richiesto dalla diocesi anglicana della British Columbia, ancor più ora che il vicino statunitense chiude le frontiere
La diocesi anglicana della regione British Columbia ha chiesto ufficialmente al governo del Canada di aumentare gli obiettivi di accoglienza e reinsediamento dei rifugiati al fine di consentire l’ingresso quest’anno di almeno altri sette mila persone rispetto a quanto prospettato. In un comunicato la diocesi ha osservato che il Canada ha fissato per il 2017 un obiettivo di inserimento pari a 25 mila donne e uomini, rispetto alle 44.800 unità dell’anno prima.
La dichiarazione ricorda come ci sia ora una «necessità senza precedenti di accoglienza di rifugiati», ancor più dopo le prese di posizione del vicino di casa statunitense. Da qui l’appello fatto all’esecutivo «per continuare a mostrare un ruolo di leadership in materia. Ci rendiamo conto che non spetta solo a noi riempire il vuoto che il governo degli Stati Uniti ha lasciato in materia al momento, ma dobbiamo comunque impegnarci per fare del nostro meglio».
Il Canada gestisce un modello di accoglienza in collaborazione con molte realtà private presenti sul territorio, organizzazioni di varie dimensioni che in base alle possibilità si fanno carico dei progetti di inserimento nel paese, anche da un punto di vista economico in larga parte. Ad esempio dei 25 mila ingressi previsti quest’anno, il governo prevede di finanziarne 7.500, mentre l’ampia quota restante sarà frutto di sponsorizzazioni private che provvederanno ai bisogni primari nei primi mesi di residenza nella loro nuova patria.
Da qui la richiesta di pareggiare almeno l’investimento previsto dai privati. Da sola la diocesi anglicana della British Columbia sta sostenendo al momento 268 persone, grazie allo sforzo di oltre 500 volontari disseminati sul territorio. Fra loro si segnalano il centro islamico di Nanaimo e la moschea Al-Iman di Victoria con cui esiste una proficua collaborazione basata sull’aiuto all’integrazioni dei nuovi arrivi di fede islamica.