Alla fine dello scorso anno è cominciata la ricostruzione degli edifici in Nepal, duramente colpiti dal terribile sisma del 2015. Grazie ad un progetto congiunto della Federazione luterana mondiale (Flm) e della Islamic Relief Worldwide (Irw), in collaborazione con la locale Fondazione Batas, circa 90 carpentieri e muratori locali hanno ricevuto una formazione per costruire edifici a prova di terremoto.
Per la popolazione nepalese lo shock del terremoto del 2015 è ancora profondo, anche se è trascorso più di un anno e mezzo. Migliaia di case sono state completamente distrutte, e più di 10.200 persone sono rimaste gravemente colpite. L’instabilità politica e le proteste locali hanno rallentato il lavoro di ricostruzione, lasciando ancora in alloggi di fortuna molte persone tra cui anziani, donne incinte, giovani madri e migliaia di bambini.
La mancanza di una rete di servizi igienico-sanitari funzionante obbliga le donne a percorrere a piedi lunghe distanze per andare a prendere l’acqua da corsi d’acqua presenti nelle vicinanze: si tratta di una fonte idrica non sicura, poiché la distruzione dei servizi igienico-sanitari ha causato un aumento della defecazione all’aperto.
Il progetto si rivolge in particolare a gruppi vulnerabili, come la comunità etnica dei Tamang, uno dei tanti gruppi indigeni nella zona di confine con il Tibet che vivono di agricoltura o artigianato, con l’obiettivo di valorizzare le capacità dei lavoratori locali, anziché affidare progetti a società esterne. Le comunità più colpite hanno ricevuto nuovo bestiame, o sovvenzioni in denaro per aprire nuove imprese. La Flm e l’Irw hanno formato muratori nelle tecniche di costruzione e distribuito materiale edile a circa 2.000 famiglie.
In totale, 90 artigiani locali sono stati scelti per ricevere una formazione nella tecnologia antisismica a seguito di un programma di studi, sviluppato dal Ministero dello Sviluppo Urbano nepalese. A completamento del corso, i muratori hanno ricevuto una serie di nuovi e, nella maggior parte dei casi, migliori strumenti.
«In insediamenti remoti come Ramche, le persone che sanno costruire e costruire in modo sicuro sono poche», afferma Prabin Manandhar, Direttore della Flm in Nepal. «Formare le persone del luogo significa creare un’importante risorsa locale».