La Chiesa d’Inghilterra lancia una campagna di «evangelizzazione digitale»
18 febbraio 2016
Scopo dell’iniziativa è raggiungere le giovani generazioni
La Chiesa d’Inghilterra sta per lanciare una campagna nazionale di «evangelizzazione digitale» per raggiungere, una volta terminati gli studi, un milione di ragazzi che hanno frequentato le scuole religiose e quelle laiche.
Lo scopo dell’iniziativa intitolata «Riforma e rinnovamento» è di avvicinare il cristianesimo alla generazione «non praticante», utilizzando i mezzi di comunicazioni con i quali i giovani hanno familiarità, come ad es. Snapchat, WhatsApp e Instagram.
I dettagli della campagna sono stati dati ieri durante la presentazione avvenuta nel corso del Sinodo generale presso la Church House, Westminster, a cura di Canon John Spence, che dirige la commissione finanze del Consiglio degli arcivescovi.
«È improbabile che vedremo una crescita netta dei membri di Chiesa nel corso dei prossimi 30 anni», Spence ha ammesso al Sinodo. «Eppure il programma “Riforma e di rinnovamento” non è solo una questione di numeri, esso riguarda una crescita globale profondamente radicata nel discepolato». Sottolineando la necessità di andare oltre i conteggi numerici di battesimi, cresime e altri dati demografici, Spence ha aggiunto: «Il lavoro più difficile che dobbiamo fare è misurare la crescita nella spiritualità e nel discepolato. Il rinnovamento e la riforma devono essere radicati nella teologia e nella spiritualità».
Jonathan Kerry, segretario della diocesi di Leicester e leader del gruppo di lavoro, ha dichiarato: «Ci troviamo in un momento di cambiamento epocale nella comprensione di ciò che è e deve essere la Chiesa». Tra i compiti del programma ci sarà quello di presentare la Chiesa sotto una luce positiva, come realtà «inclusiva».
Il rev. Arun Arora, portavoce della Chiesa d’Inghilterra, riferendosi alla previsione di Spence di una mancata crescita numerica dei membri di chiesa nei prossimi 30 anni, ha detto: «Il riferimento a 30 anni evidenzia l’interesse del programma di Riforma e rinnovamento. Ma la parte più importante, come ha detto l’arcivescovo di Canterbury Justin Welby, è avere fiducia nella grazia e nella forza trasformatrice dello Spirito di Dio, che ci dà la forza e istruisce la chiesa».