Niger, un anno dopo le chiese rinascono
29 gennaio 2016
Il 16 e il 17 gennaio 2015 la comunità cristiana subì il peggior attacco della propria storia. 365 giorni dopo la ricostruzione è in corso
E’ trascorso un anno. I cristiani del Niger piombarono in un abisso di dolore e tristezza. Centinaia di manifestanti incolleriti a seguito dell’omaggio che il presidente Mahamadou Issoufou aveva reso alla redazione di Charlie Hebdo, il settimanale satirico francese, presero d’assalto i luoghi di culto cristiani, distruggendo 70 chiese in tutto il paese e provocando la morte di almeno 10 persone
ll Niger è una ex colonia francese indipendente dal 1960 che con Parigi continua ad avere strettissimi rapporti, al punto che Issoufou è uno dei capi di stato africani volati in Francia per partecipare alla marcia dei leader internazionali dopo la strage nella sede di Charlie Hebdo e nel supermercato ebraico.