Un «Common Prayer» luterano-cattolico per i 500 anni della Riforma
12 gennaio 2016
Il libro delle preghiere comuni comprende materiali adattabili alle tradizioni liturgiche delle chiese delle due tradizioni cristiane
La Federazione luterana mondiale (Flm) e il Pontificio Consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani (Pcpuc) hanno invitato le chiese luterane e le conferenze episcopali cattoliche di tutto il mondo ad usare il Common Prayer (il libro della preghiera comune) preparato congiuntamente in vista delle commemorazioni dei 500 anni della Riforma che si celebreranno nel 2017.
In una lettera congiunta inviata lunedì 11 gennaio alle Conferenze episcopali e ai vescovi delle chiese membro della Flm, il past. Martin Junge, segretario generale della Flm, e il cardinale Kurt Koch, presidente del Pcpuc, hanno presentano il Common Prayer: il primo strumento liturgico sviluppato congiuntamente e redatto da una task force liturgica della Commissione luterana-cattolica sull’unità della Flm e del Pcpuc. Esso si basa sulla recente relazione di studio «Dal conflitto alla comunione: Commemorazione comune luterano-cattolico della Riforma nel 2017», che invita le comunità cattoliche e luterane a pregare insieme in occasione dell’anniversario.
Il Common Prayer comprende materiali che possono essere adattati alle tradizioni liturgiche e musicali locali delle chiese delle due tradizioni cristiane.
«Il Common Prayer segna un momento molto speciale nel nostro cammino comune dal conflitto alla comunione. Siamo felici di invitarvi a partecipare a questo cammino che testimonia la grazia di Dio nel mondo», scrivono Junge e Koch ai leader luterani e cattolici.
I due leader esprimono gratitudine per le tante iniziative comuni e l’impegno dei cattolici e luterani nello studiare insieme il documento «Dal conflitto alla comunione», in cui i due organismi ecclesiastici descrivono insieme per la prima volta la storia del 16° secolo della Riforma e le sue intenzioni. Il rapporto elaborato dalla Commissione cattolica-luterano sull’unità nel 2013 è stato ampiamente distribuito alle comunità cattoliche e luterane. È disponibile in quattro lingue ufficiali della Flm - inglese, francese, tedesco e spagnolo - ed è stato tradotto in molte altre lingue nazionali e regionali.
L’obiettivo del Common Prayer è di esprimere i doni della Riforma e di chiedere perdono per la divisione perpetuata dai cristiani delle due tradizioni. «Esso offre l’opportunità di guardare indietro, attraverso il rendimento di grazie e la confessione di peccato, e di guardare avanti, impegnandoci nella testimonianza comune e nel proseguire il cammino», si legge nella prefazione del Common Prayer.
Nella loro lettera congiunta, Junge e Koch ricordano ai leader delle chiese che nel 2017 si celebrano anche i 50 anni di dialogo ecumenico globale tra cattolici e luterani, che comprende altri processi di studio e documenti importanti. Per la Flm, l’anno coincide con la sua XII Assemblea, che si terrà a Windhoek, in Namibia, con il tema «Liberati dalla grazia di Dio».
Nell’ottobre 2016, la Flm e il Pcpuc ospiteranno un evento di commemorazione ecumenica congiunta a Lund, in Svezia, dove la Federazione luterana mondiale è stata fondata nel 1947.