17 chiese dismesse a Berlino in 20 anni
29 dicembre 2015
12 cattoliche e 5 protestanti. Adibite ad altri usi o distrutte. Intanto sorgerà una casa comune per le religioni
Sono almeno 17 le chiese cattoliche e protestanti di Berlino cadute in disuso negli ultimi venti anni. Sono state distrutte, vendute o utilizzate per fini diversi dal culto, indica il Segretario di stato che si occupa di sviluppo della città. La capitale tedesca conta ancora su una nutrita batteria di luoghi di culto: non meno di 300 templi evangelici e un centinaio di chiese cattoliche.
Delle 12 chiese alienate dall'Arcidiocesi berlinese, due sono state distrutte, altre hanno assunto una nuova veste trasformandosi in edifici scolastici, e le altre sono state cedute ad altre comunità cristiane. Il motivo principale di queste dismissioni va ricercato negli accorpamenti parrocchiali stabiliti nel corso degli anni.
Dal versante protestate le cinque chiese dismesse hanno subito varie destinazioni d'uso: abitazioni, museo dell'infanzia e della giovinezza, luogo di esposizione museale e addirittura in studio di registrazione.
Di contro a Berlino sta sorgendo un edificio che nell'intento dei promotori ospiterà sotto uno stesso tetto cristiani, ebrei e musulmani.
Uno splendido esempio di ecumenismo, che avrebbe fra le conseguenze forse la chiusura di altri edifici sacri, ma sarebbe fucina di dialogo e abbattimento di distanze ed incomprensioni.