Belgio: Scientology a processo
03 novembre 2015
Dopo 18 anni di inchieste, il ramo belga dell'organizzazione fondata da Ron Hubbard è chiamata a rendere conto delle accuse di frode, estorsione ed abuso della professione medica
Si è aperto lunedì scorso il primo processo in Belgio riguardante la Chiesa di Scientology, 18 anni dopo i primi ricorsi per frode ed estorsione: in ballo c'è la possibile interdizione di Scientology dal regno.
Il processo riguarda l'ala belga dell'organizzazione e l'Ufficio europeo per i diritti dell'uomo, un'emanazione della sede americana di Scientology, con sede a Bruxelles, oltre a undici dirigenti. Frode, pratica illegale della medicina, violazione della vita privata e estorsione sono alcuni capi d'accusa, ma i responsabili chiamati in causa si dichiarano sicuri dell'assoluzione, anche se dovranno rispondere di aver messo in piedi una vera e propria organizzazione criminale. Al contrario, si legge in un comunicato diramato da Scientology, è l'organizzazione stessa a sentirsi offesa e a volersi rivalere dei gravi abusi subiti in 18 anni di accanimenti giudiziari.
La prima inchiesta in Belgio sulla Chiesa di Scientology infatti era stata aperta nel 1997 sulla base di denunce di settarismo fatte da ex adepti; grazie ad alcune perquisizioni effettuate due anni dopo, gli investigatori avevano scoperto dei dossier sulle donazioni personali dei fedeli e informazioni riguardanti il loro stato psicologico e di salute. Ma visto che l'inchiesta non aveva trovato sbocco in un processo, un secondo procedimento era stato aperto, stavolta in seguito alla denuncia, nel 2008, dell'Ufficio per l'impiego di Bruxelles, che accusava gli scientologi di aver pubblicato false offerte di impiego nel tentativo di reclutare nuovi membri. Adesso, infine, le due inchieste si sono fuse in una sola.
«I membri di Scientology non dubitano che il tribunale svolgerà correttamente il suo lavoro, come in Italia o in Spagna, dove le accuse si sono poi rivelate false», ha dichiarato il protavoce della chiesa Eric Roux. Classificata in Francia come setta da diversi rapporti parlamentari, Scientology è considerata una religione negli Stati Uniti e in qualche paese europeo come la Spagna, l'Italia, i Paesi Bassi e la Svezia. Nel 1997 il parlamento belga l'ha inserito nella lista delle sette, qualificandola come “nociva” e “pericolosa”; da questo rapporto si evince che Scientology contava all'epoca circa cinquemila adepti in Belgio e faceva pagare i suoi “corsi” da 200 a 2000 euro. Fondata dallo scrittore americano Ron Hubbard, Scientology rivendica 12 milioni di membri in tutto il mondo; è presente in Belgio dal 1974. In Italia, alla metà degli anni ottanta è stata al centro di una monumentale inchiesta giudiziaria che si è conclusa con il rinvio a giudizio, nel 1988, di 140 operatori dei suoi centri: le imputazioni andavano dalla circonvenzione di incapace all'abuso della professione medica, fino all'associazione per delinquere. Il procedimento, che per 12 anni ha visto alternarsi condanne dei giudici di merito e annullamenti dalla Corte di Cassazione, si è concluso in via definitiva nel 2000. I vertici sono stati assolti dall'imputazione di associazione per delinquere, ma sono state mantenute alcune condanne per circonvenzione di incapace e abuso della professione medica.