Locher nuovo segretario della Comunione delle chiese protestanti in Europa
14 ottobre 2015
Lo svizzero traghetterà le chiese europee verso il giubileo della Riforma del 2017
Il presidente della Federazione delle chiese protestanti svizzere (Feps) Gottfried Locher è il nuovo presidente esecutivo della Comunione delle chiese protestanti in Europa (Cepe), succedendo al vescovo di Braunschweig Friedrich Weber, morto lo scorso gennaio.
«L’Europa è nuovamente a confronto con una grande sfida, quella dell’accoglienza, ed è importante che i protestanti europei sappiano fornire risposte con una voce sola, forte, autorevole, testimoniando l’evangelo di fronte ai nuovi rivolgimenti sociali, politici ed etici con cui ci stiamo confrontando in questi periodi» ha detto Locher nel suo discorso di insediamento.
La Cepe rappresenta oltre 50 milioni di protestanti in 30 nazioni europee. 98 sono le chiese membro che nel 1973 sono state le firmatarie del Concordia di Leuenberg che ha dato vita all’unità delle chiese europee: per l’Italia ne fanno parte la chiesa luterana, quella valdese e dal 1994 anche la chiesa metodista.
Il modello ecumenico della Concordia di Leuenberg si basa sull’articolo VII della Confessione di Augusta (luterana, 1530) e sull’articolo XVII della Seconda Confessione Elvetica (riformata, 1562): la vera chiesa è presente, e dunque la comunione ecclesiale è possibile, laddove si diano una comune comprensione dell’Evangelo e dove i sacramenti siano correttamente amministrati. Differenti teologie possono essere compatibili, laddove sussistano questi presupposti.
Il cinquantenne Locher sarà affiancato nel suo compito da Klàra Tarr Cselovszky, responsabile degli affari esteri della Chiesa luterana d’Ungheria, e da Michael Weinrich, professore di teologia sistematica all’Università della Ruhr. A loro il compito di guidare le chiese protestanti europee per i prossimi tre anni, affrontando quindi la grande sfida del giubileo della riforma del 2017.