Texas. Aiuto agli alluvionati
28 maggio 2015
Immediato l’intervento dei volontari avventisti e battisti nelle zone colpite
Sale il bilancio delle vittime dell’alluvione che, dallo scorso fine settimana, si è abbattuta su Texas e Oklahoma. I morti sono almeno 18 mentre 14 persone, di età compresa tra i 4 e gli 81 anni, risultano ancora disperse in Texas.
«Il nostro pensiero e le nostre preghiere sono rivolte alle famiglie e alle comunità colpite da questi devastanti allagamenti, senza precedenti», ha detto il presidente Usa Barack Obama assicurando aiuti federali al governatore del Texas, Greg Abbott, che ha dichiarato lo stato di calamità in oltre 40 contee e ha dispiegato la Guardia Nazionale.
Tra le città più colpite c’è Houston. Molte aree sono ancora paralizzate dall’acqua mentre 25.000 famiglie sono ancora al buio. Mentre sarebbero circa 4.000 le case danneggiate. I pompieri hanno tratto in salvo circa 500 persone mentre almeno 2.500 vetture sono state abbandonate dai guidatori per non rischiare di morire annegati.
Il maltempo non concede tregua e, anzi, il servizio meteo nazionale non esclude la possibilità di una nuova tempesta nella zona sud orientale del Texas e quindi anche su Houston.
Immediata la mobilitazione delle chiese. L’Adventist community services (Acs), associazione umanitaria avventista che opera all’interno degli Stati Uniti, attraverso i suoi volontari ha distribuito indumenti a oltre 750 persone a San Marcos. Sono stati anche distribuiti 252 secchi per l’alluvione. Adra e Acs, infatti, dispongono di 3.000 secchi pieni di prodotti per la pulizia avanzati dopo il Campo internazionale degli scout Esploratori, tenutosi lo scorso anno a Oshkosh, in Wisconsin. I secchi sono stati poi distribuiti in tutto il paese per essere utilizzati in interventi come questo.
Anche volontari della Convenzione dei battisti del Sud del Texas (Sbtc) si sono mobilitati a favore degli alluvionati di Huston, con il supporto della Southern Baptist Disaster Relief, la più grande rete di volontari operativi in caso di catastrofe in America.
«Dio provvede sempre per noi», ha dichiarato Stice Scottie, direttore del Ministero che si occupa del soccorso in caso di catasfrofi della Sbtc. «Il nostro motto è “servire Cristo nella crisi”. Vogliamo servire tutti: è la compassione del Signore Gesù Cristo che ci spinge a farlo».