Dichiarazione congiunta dei Consigli nazionali delle chiese degli Stati Uniti e di Cuba
23 dicembre 2014
Accolta con gioia la normalizzazione delle relazioni tra i due paesi
Il Consiglio nazionale delle chiese degli Stati Uniti (Ncccusa) e il Consiglio delle chiese di Cuba (Ccc), in una dichiarazione congiunta sulla normalizzazione delle relazioni tra Stati Uniti e Cuba, hanno espresso grande gioia e ringraziamento a Dio per quanto avvenuto. «In questo nuovo giorno di cooperazione e di apertura tra Stati Uniti e Cuba, – si legge nella dichiarazione
– pensiamo ai tempi in cui i nostri Consigli hanno lavorato insieme con gioia e speranza, nella ricerca di un futuro in cui i leader delle nostre nazioni si sarebbero riuniti dandosi il reciproco benvenuto. Siamo grati anche per la testimonianza di coloro che hanno lavorato instancabilmente per la riconciliazione; oggi in particolare il pensiero va a Papa Francesco che, in nome di Cristo, ha esortato i governi a iniziare a normalizzare le relazioni».
Nel documento congiunto i Consigli dei due organismi di chiese chiedono al Congresso degli Stati Uniti di revocare l’embargo economico in vigore da più di cinquant’anni; chiedono al Governo cubano di adottare misure che facilitino gli scambi commerciali, culturali; a entrambi i governi chiedono di porre fine a tutte le restrizioni sui viaggi tra i due paesi; al governo degli Stati Uniti di rimuovere Cuba dalla lista dei paesi sponsor del terrorismo; esortano le chiese, i governi e le comunità a facilitare la guarigione delle divisioni che si sono irrigidite nel corso degli ultimi 50 anni; infine si impegnano a lavorare attraverso le chiese per la riconciliazione e la guarigione del dolore causato in tanti anni di separazione e di conflitto.