Aiuto chiese evangeliche svizzere : 10 anni dopo lo tsunami
16 dicembre 2014
Un bilancio degli interventi umanitari in Indocina
Il 26 dicembre del 2004, un maremoto originatosi al largo delle coste dell’isola di Sumatra ha provocato una serie devastante di tsunami. Quell'evento ha provocato 250.000 morti ed enormi distruzioni. Anche l’Aiuto delle chiese evangeliche svizzere (Aces/Heks) ha contribuito, con l'invio di soccorsi immediati e successivi interventi a lungo termine, a ricostruire case, scuole e villaggi. A dieci anni da quella tragedia, il bilancio stilato da (Aces/Heks) è positivo.
In Svizzera sono stati donati circa 300 milioni di franchi a favore delle vittime dello tsunami. L’Aces ha contribuito, negli ultimi dieci anni, all'opera di ricostruzione in Sri Lanka, India e Indonesia, tramite una ventina di progetti dal costo di 25 milioni di franchi.
Secondo quanto comunicato da Aces, il bilancio di quei progetti è positivo. La situazione delle vittime dello tsunami, sostenute tramite quegli interventi, è migliorata considerevolmente. Gli interventi più importanti sono stati quelli legati alla ricostruzione delle case distrutte, la base della vita delle persone colpite dallo tsunami. Anche la ricostruzione di due scuole, nello Sri Lanka, è considerato come un successo da parte di Aces.
Voceevangelica.ch