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L'Otto per Mille valdese per il Centro di Riabilitazione per ipovedenti a Gaza

Mezzo milione di euro servirà per garantire il prossimo anno scolastico nella struttura gestita dall'Onu

Come aveva anticipato a luglio Marina Calvino, Segretario generale del Comitato Italiano dell’Unrwa a Radio Beckwith Evangelica, è stato definito e firmato nei giorni scorsi un accordo tra l’Agenzia Onu e la Tavola Valdese, per il finanziamento del prossimo anno scolastico del Centro di Riabilitazione per ipovedenti a Gaza, già sostenuto nel febbraio scorso dall’Otto per mille avventista.

L'importo - 500.000 € - servirà «a garantire - ci aveva raccontato la Calvino - un’educazione di qualità che permetta agli studenti rifugiati palestinesi di raggiungere il loro pieno potenziale. Il nostro sistema educativo si rivolge a tutti i bambini inclusi quelli con bisogni speciali. In questa scuola si conducono iniziative di formazione per bambini ciechi ed ipovedenti perché possano essere completamente impegnati nella comunità ed avere uno sviluppo completo nell’età adulta. Questo contributo dell’Otto per mille ci permetterà di sostenere l’insegnamento durante il prossimo anno scolastico e allevierà il bisogno economico dell’Agenzia rispetto all’emergenza nella fase di ricostruzione e recupero postbellico».

L’accordo è stato firmato a Roma il 9 ottobre scorso dal moderatore della Tavola Valdese, Eugenio Bernardini, e dall’ex Ambasciatore d’Italia in Libano, Giuseppe Cassini, in rappresentanza di Unrwa Italia.

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«Investire sull’educazione, la formazione e lo studio è la leva fondamentale per garantire speranza e sviluppo ad ogni comunità» ha ricordato il moderatore Tavola Valdese, Eugenio Bernardini – si legge nel comunicato Unrwa. «Noi valdesi e metodisti siamo stati impegnati fin dall’Ottocento nella realizzazione di quasi 200 scuole in tutta l'Italia, anche grazie all’aiuto di benefattori, soprattutto inglesi ed americani, per combattere l’analfabetismo e formare cittadini consapevoli e responsabili».

«Forti di questa convinzione - ha proseguito - riteniamo un dovere dedicare una parte delle risorse Otto per Mille che i contribuenti italiani decidono di assegnarci, allo sviluppo dell’istruzione, in Italia e all’estero con particolare riferimento alle categorie più svantaggiate, come i bambini disabili di Gaza. Senza dimenticare che sostenere e l’educazione scolastica delle nuove generazioni, è un modo per contribuire in maniera concreta al dialogo e allo sviluppo del processo di pace nell’intera area medio-orientale».

«Si tratta di un accordo specifico legato alle esigenze particolari dell'Unrwa – commenta Susanna Pietra, responsabile dell'ufficio Otto per Mille. «Un progetto costruito e immaginato congiuntamente tra il Comitato italiano dell'Unrwa, l'ufficio Unrwa a Gerusalemme e l'ufficio Otto per Mille». Una co-progettazione che apre la strada a una nuova definizione del ruolo che l'Otto per Mille può avere su scala globale. «Abbiamo trovato disponibilità a collaborare nella definizione di un progetto che fosse in linea con le regole che abitualmente seguiamo nel finanziamento dei progetti, ad esempio prevedendo costi di gestione bassi» ricorda Susanna Pietra.

Il Centro di Riabilitazione per bambini ipovedenti dell’Unrwa fornisce – ricorda l'Agenzia Onu - servizi educativi e supporto sociale ai bambini della Striscia di Gaza tra i 6 e i 12 anni con problemi alla vista e alle loro famiglie dal 1962.

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