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Sarà nel segno di Martin Lutero e di Martin Luther King la mostra organizzata nel tempio riformato di Angoulême per il Festival del fumetto cristiano che si terrà nella cittadina francese (capoluogo della Charente) dal 26 al 29 gennaio. Una mostra inserita nel programma più ampio della manifestazione ecumenica che si svolge nei giorni della grande kermesse del Festival internazionale del fumetto di Angoulême.

Come sempre, proprio il tempio della Chiesa protestante unita di Francia ospita esposizioni, incontri ed eventi durante questi quattro giorni, proprio a partire dalla mostra «Da un Martin all’altro» che propone un percorso a fumetti da Martin Lutero a Martin Luther King, un bel modo di riflettere sul messaggio della Riforma e la sua attualità in occasione del suo cinquecentenario.

Sempre nel tempio riformato (gioiosamente «invaso» dai fumetti durante il festival, come accade per la cattedrale cattolica di San Pietro e la chiesa, sempre cattolica, di San Marziale) giovedì 26 si terrà una tavola rotonda sul tema «La disobbedienza positiva, in nome di cosa?». Venerdì 27 è in programma uno degli appuntamenti più attesi, la celebrazione ecumenica con la predicazione disegnata dal pastore Jean-Pierre Molina, mentre sabato 28 ci sarà un concerto-disegno dal titolo «I have a dream», riprendendo la famosa frase di Martin Luther King.

Come detto, però, il Festival del fumetto cristiano è una bella esperienza ecumenica e così come ogni anno saranno assegnati i premi della Giuria ecumenica e il premio al miglior fumetto cristiano, mentre anche la cattedrale e San Marziale ospiteranno incontri e mostre, tra le quali una dedicata al libro a fumetti di Paolo Castaldi Etenesh, l’odissea di una migrante.

Infine, dopo la «Messa del Festival» che si terrà nella cattedrale sabato pomeriggio, chiusura con il «Culto del Festival» nella Chiesa evangelica libera domenica 29 alle 10,30.