A Roma da giovedì gli Stati generali dell’antimafia
22 ottobre 2014
Quattro giorni di confronto su mafie e corruzione promossi da Libera
Dal 23 al 26 ottobre Roma ospiterà la terza edizione di «Contromafie. Gli stati generali dell’antimafia»: un appuntamento che Libera offre alle associazioni e alle realtà impegnate contro le diverse forme di criminalità organizzata per fare il punto sulla lotta alle mafie e alla corruzione nei loro risvolti sociali, politici, economici e culturali. «Contromafie – si legge nel comunicato ufficiale – non è un convegno, non è una vetrina, ma è piuttosto uno spazio e un tempo per il confronto, lo studio, l’approfondimento: sotto i riflettori finiscono progetti, percorsi, idee, per fare il punto insieme dei risultati conseguiti dall’antimafia civile, sociale e responsabile».
Per quattro giorni, dunque, il movimento antimafia italiano, europeo e non solo, si incontrerà e si confronterà su strategie e percorsi adottati, si elaboreranno azioni di contrasto civile e nonviolento, e si condivideranno le buone prassi e le esperienze maturate in tema di libertà, cittadinanza, informazione, legalità, giustizia e solidarietà. Inoltre, Contromafie sarà il luogo in cui saranno presentate alle istituzioni le proposte di modifiche legislative, frutto del lavoro quotidiano, e in cui saranno elaborate soluzioni alle difficoltà affrontate dalle donne e dagli uomini che, con tenacia e coraggio, lottano contro la corruzione e l’illegalità.
Gli Stati generali avranno inizio venerdì 24 ottobre presso l’Auditorium della Conciliazione con la relazione introduttiva di Luigi Ciotti, un intervento di Roberto Saviano e le testimonianze di Rosi Bindi, Franco Roberti, Andrea Orlando, Pietro Grasso, Ignazio Marino e Nicola Zingaretti, la commissaria per la Giustizia dell’Unione europea, Martine Reicherts, Stefano Rodotà, Giusi Nicolini, Giovanni Tizian, Daniela Marcone e John Christensen.
In realtà, Contromafie comincerà giovedì 23 ottobre presso il quartiere Corviale a Roma con «GiovaniContromafie»: un giorno prima dell’inizio degli Stati generali dell’antimafia i giovani provenienti da tutta Italia e dagli altri paesi europei si incontreranno e condivideranno le proprie esperienze di studio, di lavoro, di militanza nel movimento antimafia: il tutto si tradurrà in proposte che saranno portate nei gruppi di lavoro che si svolgeranno sabato 25 ottobre. Per quella giornata il programma prevede 30 gruppi di lavoro con il contributo di oltre 200 relatori tra educatori, operatori sociali, magistrati, docenti universitari, forze di polizia, giornalisti, donne e uomini di cultura, imprenditori, rappresentanti di associazioni e sindacati, che affronteranno sei aree tematiche: per una parola di libertà e dignità; per un sapere di cittadinanza e responsabilità; per un dovere di informazione e democrazia; per una politica di legalità e trasparenza, per una domanda di giustizia e verità; per una economia di solidarietà e sviluppo. Le elaborazioni conclusive delle sei aree tematiche saranno raccolte nel «Manifesto degli Stati generali dell’antimafia».