«Siamo rattristati mentre continua a salire il numero delle vittime e dei feriti del terremoto che ha colpito il Centro Italia nella notte di ieri»: esordisce così la lettera del segretario generale del Consiglio ecumenico delle chiese (Cec), pastore Olav Fykse Tveit, indirizzata al pastore Luca Maria Negro, presidente della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (Fcei), inviata oggi per esprimere la vicinanza nella preghiera alla popolazione così duramente colpita dal devastante sisma.
«Le nostre sentite condoglianze vanno alle persone che hanno perso famigliari e amici. Ringraziamo Dio per tutti coloro che portano soccorso e continuano a cercare chi è ancora in vita».
Tveit, inoltre, tiene a esprimere la compartecipazione al dolore da parte del movimento ecumenico mondiale: «Chiamiamo tutte le sorelle e i fratelli della comunione globale delle chiese a pregare per le famiglie colpite». Al presidente della Fcei, nonché a tutti i leader e ai membri delle chiese facenti parte della Federazione, assicura: «Siamo pronti ad accompagnarvi come abbiamo fatto anche in occasione del terremoto che ha distrutto L’Aquila».
«Possa Cristo essere con voi tutti e darvi forza mentre affrontate le conseguenze di questo disastro naturale», conclude Tveit.