Video: la notte bianca della spiritualità
29 settembre 2014
A Torino grande successo per l'iniziativa nel programma di Torino Spiritualità
Un tempio protestante, una sinagoga, una chiesa cattolica, una chiesa ortodossa e una moschea. Tutto in meno di un chilometro quadrato, in un quartiere, San Salvario a Torino, probabilmente unico per questa caratteristica, sicuramente uno tra i più multietnici in Italia. Questo è il quadro scelto dall'organizzazione di Torino Spiritualità, giunta alla decima edizione, per la prima notte bianca della spiritualità. Un evento che, iniziato al tempio valdese di corso Vittorio, ha coinvolto con discussioni, concerti e attività, le sedi delle fedi più diffuse nel mondo.
Il programma era molto denso e fitto di iniziative per esplorare in senso laico il significato della spiritualità visto dalle diverse confessioni religiose. Al tempio valdese si è presentata la ricchezza e la varietà della spiritualità protestante con canti corali, animazione musicale, musica e interventi di altre confessioni riformate e non.
Davanti alla sinagoga molte persone si sono messe in coda per una visita guidata alla luogo sacro dell'ebraismo torinese. A pochi metri di distanza, in largo Saluzzo, nella chiesa cattolica dei Santi Pietro e Paolo il concerto del Torino Vocal Ensemble, ha incantato i presenti. In via Saluzzo 18 la sezione torinese dei Giovani Musulmani d'Italia ha proposto riflessioni su passi del corano e l'iniziativa “Un thè al gusto di pace”, molto partecipata, per promuovere una migliore conoscenza della realtà arabo-islamica.