Fede e identità sessuale
16 dicembre 2015
Le chiese evangeliche di Puglia e Lucania propongono una due giorni di incontri e seminari per parlare di accoglienza e di conciliazione tra fede e omosessualità
La Federazione delle chiese evangeliche di Puglia e Lucania (Fcepl) e l'associazione nazionale Nudi organizzano due momenti di incontro sul tema «Identità sessuale e fede: quali percorsi sostenibili?».
Venerdì 18 dicembre il convegno pubblico sarà a Mottola nella sala Vanvitelli della città, mentre il giorno seguente a Grottaglie si terrà un seminario formativo a numero chiuso.
«La nostra Federazione, presente sul territorio pugliese e lucano da decenni, ha lo scopo di programmare iniziative sul territorio dedicate ad argomenti culturali e sociali – ci ha spiegato Giuseppe Rodia della Fcepl e coordinatore di questo incontro – Dopo alcuni anni di attività in sordina, vorremmo ora rilanciare le nostre attività e riallacciare i rapporti con le chiese della nostra federazione. Per organizzare questo convegno ci siamo trovati in sintonia con l'Associazione Nudi e ci è sembrato fondamentale invitare le persone ad informarsi sulle tematiche Lgbt senza pregiudizi e con l'aiuto di esperti psicologi. Le nostre chiese hanno un'apertura diversa rispetto alla chiesa cattolica su questo argomento, ma pochi ancora lo sanno e ci piacerebbe che la popolazione ne venisse a conoscenza. Parliamo non solo di pastorato femminile o benedizione coppie omosessuali, ma anche di accoglienza tra fratelli e sorelle di fede, superando la condizione e l'orientamento sessuale del singolo».
Gli incontri affrontano il tema della conciliazione tra fede e omosessualità evidenziando i principali ostacoli alla realizzazione della piena felicità di una persona LGBTIQ cristiana, ma anche le possibilità che si possono aprire per un cambiamento a livello sia individuale che comunitario.
Nudi (Nessuno Uguale Diversi Insieme) è un'associazione nazionale di psicologi che lavora insieme per il benessere delle persone LGBTIQ. Abbiamo intervistato la presidente, Antonella Palmitesta, che sarà presente agli incontri di Mottola e Grottaglie:
«Il fine principale del convengo è rompere due stereotipi: il primo è che ci sia un solo tipo di chiesa giusta e l'altro è che l'unico orientamento corretto sia quello eterosessuale. La realizzazione spirituale della persona è fondamentale: se non c'è armonia tra corpo, mente e spirito viviamo uno scompenso e il non sentirsi riconosciuti nella propria chiesa di riferimento è fonte di alienazione e frustrazione. Parliamo di persone, prima ancora che di sessualità, e le chiese hanno il dovere di accogliere nel modo più fraterno possibile chiunque si presenti alle loro porte, ma a volte anche le persone più ben predisposte possono trovare ostacoli di fronte a situazioni possibili e mai previste».
Oltre alla dottoressa Palmitesta saranno presenti agli incontri anche la pastora battista Elizabeth Green, già vice-presidente dell’Associazione europea delle donne per la ricerca teologica, il professor Alessandro Taurino, docente della psicologia clinica dell'Università Aldo Moro di Bari, Mario Bonfanti, membro della Metropolitan Community Church, Giovanna Failli, dei cristiani cattolici LGBTIQ e don Roberto Massaro, rettore del seminario vescovile di Conversano.
Gli appuntamenti sono quindi per venerdì 18 dicembre a Mottola nella sala convegni Vanvitelli alle 18,30, e sabato 19 dicembre a Grottaglie per il seminario formativo, che si svolgerà dalle 10 alle 13 nella Sala del Castello Episcopio, dalle 14 alle 18 invece nei locali della locale chiesa valdese. Ricordiamo che per quest'ultimo è necessaria la prenotazione, poiché l'appuntamento è a numero chiuso, con un limite a 30-40 partecipanti.
Copertina: la locandina