Culto evangelico, cambia l’orario?
22 settembre 2014
Il 21 settembre il culto evangelico è stato trasmesso alle 6.40 del mattino invece che al normale orario 7.30.
Aggiornamento 23 settembre - ore 9:30
Il palinsesto di radiouno Rai da ieri sera indica nuovamente nelle 7.35 consuete l’orario di inizio del culto evangelico. Diverse lamentele avevano segnalato lo spostamento la scorsa domenica del programma alle ore 6.40 per lasciare spazio ad un programma pensato per il semestre europeo a presidenza italiana.
L’allarme è scattato in quanto il sito ufficiale della Rai riportava la variazione d’orario anche per domenica 28, mentre dai canali social della televisione di stato si rassicuravano gli ascoltatori confermando che lo spostamento non si sarebbe ripetuto.
Ora il culto pare essere tornato alla normale collocazione all’interno del palinsesto.
Domenica scorsa, 21 settembre, i numerosissimi ascoltatori del culto evangelico trasmesso da Radio Uno Rai hanno avuto un’amara sorpresa, essendo stata anticipata la consueta messa in onda di quasi un’ora. Il culto non è stato infatti trasmesso alle 7.30, ma alle 6.40 del mattino, senza preavviso alcuno, spiazzando in questo modo il pubblico e la redazione stessa del programma.
Il culto radio è la rubrica religiosa della Rai più seguita, con un ascolto medio di un milione di persone. Iniziata nell’immediato dopoguerra a livello locale in diverse città italiane, dal 1967 la trasmissione di un culto evangelico alla radio è gestita a livello nazionale dalla Fcei. Il programma include una predicazione (svolta a rotazione da pastori, pastore e laici delle chiese evangeliche italiane), un breve notiziario dal mondo evangelico e una rubrica di attualità.
Intanto, sui social è partita un’ondata di protesta degli ascoltatori e delle ascoltatrici che stanno inviando mail alla Rai (www.scriverai.rai.it) nelle quali si evidenzia che la variazione di orario penalizza, emarginandola in una fascia oraria inadeguata, una trasmissione che esprime la voce di una minoranza religiosa italiana, seguita da centinaia di migliaia di italiani e italiane, indipendentemente dalla loro appartenenza religiosa.
Alle numerose proteste la Rai sta rispondendo in maniera ambigua: dai vari social network la versione offerta è tranquillizzante: si tratta di un unicum non destinato a ripetersi.
Ma il sito ufficiale della Rai, nel suo palinsesto riporta per domenica 28 settembre nuovamente il culto anticipato alle ore 6.40 per far spazio alla stessa trasmissione Manuale d’Europa, legato al semestre italiano di presidenza dell’Unione europea.
L’impressione è che la decisione sia stata presa, ma date le numerose proteste si sia voluta tenere una porticina aperta, perché altrimenti mostrare sul proprio sito ufficiale un nuovo palinsesto, smentendolo poi dai canali social di radiouno?
La variazione oraria del culto evangelico non concordata né comunicata alla Fcei è un preoccupante segnale nel già carente panorama del pluralismo dell’informazione religiosa della RAI. Seguiremo la vicenda nei prossimi giorni.