Ogni decisione viene da Dio
10 dicembre 2015
Un giorno una parola – commento a Proverbi 16, 33
Si getta la sorte nel grembo, ma ogni decisione viene dal Signore
Proverbi 16, 33
Due passeri non si vendono per un soldo? Eppure non ne cade uno solo in terra senza il volere del Padre vostro
Matteo 10, 29
Ci sarà mai stata un’epoca in cui questo versetto del libro dei Proverbi sia «suonato» bene? Un versetto la cui reinterpretazione popolare è: «L’uomo propone e Dio dispone»… Infatti, sapere che, in ultima analisi, non abbiamo veramente il controllo sulle nostre esistenze o sul mondo che ci circonda, è parecchio frustrante. Nello stesso tempo, richiede una fiducia cieca, pronta e assoluta nei confronti del Signore. Gesù afferma che non cade un solo passero in terra «senza il volere del Padre vostro» (Mt. 10, 29). Esatto, ma perché uno cade e l’altro no? Perché tante persone sono tornate a casa dal concerto al Bataclan di Parigi e molte altre (troppe) no? Mai come in queste tragedie, l’affermazione dell’assoluta sovranità di Dio sembra non spiegare nulla. Anzi, tra la «spiegazione» e la cruda realtà vi è un abisso.
A questo punto, un bravo esegeta mi tirerà l’orecchio perché, nel passo di Matteo, Gesù dice tutt’altro. È vero: a persone preoccupate delle possibili persecuzioni a causa dell’Evangelo, il Maestro ricorda loro come, se Dio non permette che un solo passero cada a terra, figurarsi un uomo o una donna! Però, ciò è vero e consolatorio solo in una prospettiva di fede. Là dove il credente e la credente hanno sperimentato la verità della provvidenza divina tanto da farne una conoscenza proverbiale, i non ancora (o non più) credenti rimangono scettici; e a ragione. Che «ogni decisione viene dal Signore» (Prov. 16, 31) resta per loro un’interpretazione, non un fatto. E qui si apre tutto il capitolo della testimonianza…
Forse, molto semplicemente, dovremmo prendere queste parole come un sano richiamo al realismo e all’umiltà. Credenti e non credenti, dovremmo trovare in queste antiche perle di saggezza un promemoria che ci sono più cose in cielo e in terra di quante ne sogni la nostra filosofia (Amleto). E da credenti potremmo cercare di non ridimensionare lo scandalo della croce: la morte di un innocente resta una domanda aperta.