
I frutti del patto di integrazione
27 agosto 2015
Non solo una celebrazione, ma l’occasione per sfruttare il modello dell’unione in contesti nuovi
Dopo 40 anni dall’unione tra le chiese metodiste e valdesi continua la riflessione sull’integrazione e sugli effetti nelle realtà locali in tutta Italia. Guardando soprattutto al futuro, le caratteristiche dell’integrazione sembrano indispensabili per rendere possibile le collaborazioni quotidiane con le altre chiese in Italia e all’estero. Alcune riflessioni di William Jourdan, del gruppo di lavoro sui 40 anni dal patto di integrazione, e di Alessandra Trotta, presidente del Comitato permanente per le opere evangeliche e metodiste in Italia.