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La giustizia liberatrice di Dio

Un giorno una parola – commento a I Samuele 26, 23

Il Signore retribuirà ciascuno secondo la sua giustizia e la sua fedeltà
(I Samuele 26, 23)

Beati i perseguitati per motivo di giustizia, perché di loro è il regno dei cieli
(Matteo 5, 10)

Spesso la giustizia è intesa come una punizione giusta che un individuo si merita per aver danneggiato un'altra persona. Altre volte è ridotta a un sistema di regole comportamentali che riguardano sé e le altre persone nei doveri e nelle aspettative. Leggendo il versetto tratto dal libro di Samuele, sottolineiamo più il verbo 'retribuire' che non il pronome possessivo “sua”, eppure ciò che fa la differenza è proprio questa parolina 'sua'.

Mi viene in mente una vignetta in cui tre persone dietro un recinto guardano una partita, tutte e tre si trovano su una cassa della stessa misura, dove la persona più piccola non riesce a vedere niente; nella seconda vignetta accanto, vi sono le stesse persone ma questa volta: la persona più piccola sta su due casse, quella media su una e la più grande con i piedi per terra. In questo modo tutti e tre riescono a vedere dalla stessa altezza. Il commento della vignetta è: uguaglianza non è giustizia.

Questo è il senso della giustizia da parte di Dio. La sua giustizia guarda oltre i nostri recinti e libera chi si trova in situazioni che opprimono. È un’azione liberatrice che fa respirare chi era soffocato. Il Signore guarda chi ha di fronte e la sua situazione, usa anche misure diverse per tirare fuori le persone da situazioni anguste. L’intervento del Signore è un intervento che libera, che fa vivere.

La giustizia è stata spesso rappresentata con una donna bendata, con in una mano una bilancia e nell’altra una spada. Ebbene Allora la giustizia di Dio è diversa. La sua è una giustizia senza benda, senza bilancia e senza spada: senza benda, perché Egli è in grado di guardare chi ha di fronte e la sua situazione; senza bilancia perché Egli non paga con il peso equivalente tutte e tutti; senza spada, perché il suo giudizio è senza minaccia, ma pieno di speranza. Una visione della giustizia che allarga oltre misura i nostri limiti.

Foto di Hans, Licenza: CC0 Public Domain, by Pixabay