Le oniriche atmosfere cantautorali dei Noon
01 giugno 2015
Unendo la tradizione italiana ad atmosfere nordiche e malinconiche, i Noon realizzano un'ambientazione musicale ed emotiva nuova ed altamente coinvolgente
Il giovane progetto dei salentini e palindromi Noon prende vita poco più di un anno fa, coniugando i diversi gusti musicali dei componenti della formazione, spinti dalla volontà specifica di cambiare aria, di virare profondamente rispetto alle esperienze già fatte, unendo realtà musicali apparentemente agli antipodi in un unico flusso. Sostituendo il moog al basso e inserendo la tradizione italiana in atmosfere fredde e distanti, a tratti malinconiche e sfilacciate, i Noon compongono un'ambientazione che lascia una traccia di liquida inquietudine, come graffi sottili.
L'atmosfera sonora e l'umore generale sono due volani che si alimentano a vicenda, amplificando gli aspetti più riverberanti l'uno dell'altro, sovrapponendosi e ricorrendosi ma senza mai giungere ad un vero e proprio punto di incontro, lasciando sempre una porta aperta, uno spiraglio che l'ascoltatore può utilizzare per intrufolarsi in un mondo apparentemente statico ma pieno di immagini, di maree emotive nelle quali è bello naufragare, lasciandosi cullare. Le atmosfere oscure dei Noon, all'interno del loro lavoro d'esordio, rappresentano un modo per sfuggire dal reale, ma anche per vivere il reale stesso alleggerendolo di alcune parti, producendo una sorta di performance artistica emotiva, senza però costringere verso una direzione specifica. L'intendo dei Noon è riuscire a catturare anche solo una scintilla di curiosità o di interesse nell'ascoltatore, e lasciare alla libera interpretazione il resto..
Il progetto Noon è musicalmente coraggioso, e sfida i canoni della progettazione musicale, lasciandosi andare a soluzioni personali, originali, e comprendendo allo stesso tempo che è necessario essere ironici e liberi per potersi sollevare da terra; il terzetto sa fare le cose seriamente, ma senza seriosità, diventando così accessibili, malleabili, e pronti a mettersi in discussione, anche all'interno dei brani stessi. Questa maturità è decisiva per offrire un prodotto sì ancora da raffinare, ma sicuramente con tutte le carte in regola per avanzare su un percorso lungo e luminoso.