Il presidente della chiesa avventista mondiale esprime solidarietà al popolo nepalese
30 aprile 2015
In risposta al terremoto Wilson assicura assistenza e collaborazione
All’indomani del terribile sisma che ha devastato il Nepal, Ted N. C. Wilson, presidente della Chiesa avventista del settimo giorno mondiale, ha rilasciato la seguente dichiarazione:
«Nel giorno in cui il mondo ricorda Chernobyl, l’incidente nucleare avvenuto 29 anni fa, il Nepal deve affrontare il peggior terremoto dei suoi ultimi 80 anni. La sofferenza umana ci spezza il cuore ed esprimiamo profonda partecipazione alle migliaia di famiglie delle vittime di questo tragico e devastante evento, atteso in Nepal e che si è purtroppo verificato. Gli esperti avevano predetto che sarebbe successo, ma non sapevano quando.
Siamo grati agli avventisti del settimo giorno in Nepal, al nostro Scheer Memorial Hospital, nei pressi di Kathmandu, e ad Adra (Agenzia avventista per lo sviluppo e il soccorso) che si sono subito mobilitati per aiutare le persone bisognose in questo momento. La Chiesa a livello regionale e mondiale sta considerando come intervenire al meglio nell’emergenza.
Prego per il Nepal e per i nostri membri di chiesa che si adoperano per dare sollievo al popolo di questo paese affascinante, mostrando con il loro operato il ministero di amore e di compassione di Cristo, mentre la frequenza sempre maggiore di questi disastri ci fanno capire che il ritorno di Gesù è più vicino.
Faremo tutto il possibile per portare nuovamente la stabilità nella vita delle persone, confortando coloro che hanno perso i propri cari, aiutando e incoraggiando chi è in disperato bisogno. In verità, Gesù Cristo, roccia della nostra salvezza che non sarà mai smosso neanche da un terremoto, è la base solida su cui ricostruire la vita e la speranza in Nepal. Possiamo contare sulla promessa della Bibbia di una nuova terra dove “non ci sarà più la morte, né cordoglio, né grido, né dolore, perché le cose di prima sono passate” (Apocalisse 21, 4).
La certezza di questa promessa ci dia la speranza che molto presto, al ritorno di Gesù, le tristi cose elencate nel testo biblico saranno bandite dalla terra per sempre. Preghiamo per il popolo del Nepal e per tutti coloro che lavorano, avventisti compresi, per offrire assistenza in questa tremenda tragedia».
Fonte: Notizie Avventiste