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Grati per essere oggetto della grazia divina

Un giorno una parola – commento a I Timoteo 1, 12

Ascolta la meditazione:
Ascolta "Un giorno una parola - 29 giugno" su Spreaker.


Il Signore è con me, come un potente eroe
Geremia 20, 11

Io ringrazio colui che mi ha reso forte, Cristo Gesù, nostro Signore
I Timoteo 1, 12


L’apostolo Paolo rivolge un pensiero di gratitudine a Cristo. Il versetto completo ci aiuta a comprenderne la ragione: «Io ringrazio colui che mi ha reso forte, Cristo Gesù, nostro Signore, per avermi stimato degno della sua fiducia, ponendo al suo servizio me».
Paolo ricorda il suo passato di accanito persecutore della chiesa. Gli sembra impossibile che colui che si è macchiato di un peccato così grave possa essere oggetto della misericordia divina. Ringrazia Cristo perché, risorto, gli apparve sulla via di Damasco e dopo averlo dissuaso dal suo proposito di perseguitarlo, lo indirizza da un certo Anania che lo guiderà nei primi passi da cristiano (Atti 9).
Nel pensiero di lode rivolto a Cristo, Paolo si richiama all’enorme miracolo avvenuto nella sua vita. Ravvisa nel suo passato un elemento di debolezza, mentre in Cristo si sente forte. Tanto da affrontare un cambiamento così radicale: da persecutore a perseguitato!
Il fatto che un grande peccatore sia stato oggetto dell’amore di Dio apre la strada a future conversioni. La disponibilità di Dio ad accogliere peccatori apparentemente irriducibili è un incoraggiamento alla fede.
Dobbiamo essere grati a Dio perché in lui, mediante l’accoglienza della sua parola, ci dà la possibilità di una vita ricongiunta con la fonte della vita, che è ciò che Dio rappresenta per noi umani. Dobbiamo essere grati a Dio per averci donato la disposizione interiore per accogliere il messaggio dell’evangelo! Per averci dato quella particolare ricettività per la quale il seme della sua divina parola ha potuto attecchire e germogliare nel nostro animo! Dobbiamo essere grati a Dio per essersi rivolto a noi, nella fragilità della natura umana e per averci ricondotto a sé: per averci reso, per i meriti di Cristo, creature spiritualmente rinnovate! Amen.

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