Cantare inni di lode a Dio
15 aprile 2015
Un giorno una parola – commento a Atti 16, 25
Ascoltate, o re! Porgete orecchio, o principi! Al Signore, sì, io canterò, salmeggerò al Signore, al Dio d’Israele
(Giudici 5, 3)
Verso la mezzanotte Paolo e Sila, pregando, cantavano inni a Dio; e i carcerati li ascoltavano.
(Atti 16, 25)
Cantare inni a Dio è la normale attività del credente e tutti i libri della Bibbia pongono in evidenza tale comportamento. È bello celebrare il Signore e cantare le tue lodi, o Altissimo […] (Salmo 92, 1); Alleluia. Cantate al Signore un cantico nuovo, cantate la sua lode nell’assemblea dei fedeli. (Salmo 149, 1); La parola di Cristo abiti in voi abbondantemente, ammaestrandovi ed esortandovi gli uni gli altri con ogni sapienza, cantando di cuore a Dio, sotto l’impulso della grazia, salmi, inni e cantici spirituali (Colossesi 3, 16).
Molti di noi non sono più in grado di cantare inni al di fuori della liturgia per il Culto domenicale e a volte neppure in tale occasione. Eppure, per poter cantare non è necessario possedere una voce intonata e frequentare un corso di canto o partecipare ad una corale. Per la Bibbia cantare è l’espressione primaria della preghiera. Ma questo vuol dire che oggi il credente non è più in grado di pregare! Una situazione molto seria e preoccupante se accettiamo il fatto che la preghiera è il colloquio con Dio Padre, la libertà di dialogare con Dio senza il terrore del sacro.
Tra i molti motivi che ci impediscono di cantare-pregare vi è la convinzione della necessità di essere felici. Solo nel tempo della pace e della serenità è possibile cantare inni di lode al Signore! Eppure i credenti del libro degli Atti cantavano e pregavano durante la ingiusta detenzione in carcere. Perché?
Due i motivi, io credo: il primo è determinato dalla certezza che veramente e non apparentemente Dio è il liberatore e il consolatore; il secondo motivo è da ricercare nella libertà che è data al credente perché ricolmo dei frutti dello Spirito Santo. Così anche noi potremo e sapremo cantare a Dio inni di lode quando scopriremo la gioia immensa determinata dal dono dello Spirito del Signore Gesù.