Impegnarsi a favore della giustizia
16 maggio 2023
Un giorno una parola – commento a Matteo 5, 10
Coloro che dimoravano in tenebre e in ombra di morte, prigionieri nell’afflizione e nelle catene gridarono al Signore nella loro angoscia ed egli li salvò dalle loro tribolazioni. Essi celebrino il Signore per la sua bontà e per i suoi prodigi in favore degli uomini!
Salmo 107, 10;13; 15
Beati i perseguitati per motivo di giustizia, perché di loro è il regno dei cieli
Matteo 5, 10
Indubbiamente suona molto strana questa beatitudine: come è possibile affermare che coloro che sono perseguitati siano beati? Questo detto sembra perfino indulgere ad una concezione meritoria della sofferenza che, a ben vedere, è del tutto estranea al Nuovo Testamento. Allora ci domandiamo cosa voglia aver detto Gesù con questa affermazione. Notiamo che qui la beatitudine concerne coloro che sono perseguitati “a causa della giustizia”, cioè coloro che si sono impegnati in prima persona nel combattere le ingiustizie e nel promuovere l’onestà, la trasparenza, la giustizia in tutti i suoi aspetti. E vivere impegnandosi in questo modo è difficile perché si va incontro all’opposizione, non di rado violenta, di chi ha interesse a mettere da parte la giustizia pur di ottenere guadagni e potere illeciti.
Quante persone, nel corso della nostra storia, hanno pagato anche con la vita la ricerca della giustizia! E proprio di questi nostri fratelli e sorelle Gesù proclama la beatitudine, perché Dio gradisce il loro impegno e perché la loro azione perseguitata è stata ed è una testimonianza della ricerca della giustizia divina. Chi si impegna a favore della giustizia traccia una strada dinanzi a chi si sente ispirato a seguire lo stesso cammino e vede che, nonostante l’opposizione di chi cerca solo il proprio interesse, con la grazia di Dio si possono conseguire risultati positivi anche se a caro prezzo. Forse anche noi talvolta rischiamo di essere perseguitati a causa della giustizia; la beatitudine pronunciata da Gesù ci dia la forza di continuare, nonostante gli ostacoli, a portare avanti il nostro impegno, con la certezza che esso è gradito al Signore e costituisce una testimonianza per il nostro prossimo.