
Rapporto Amnesty 2022-2023
27 marzo 2023
Oggi 27 marzo a Roma presso la Sala stampa Estera alle 14,30 la presentazione del nuovo Rapporto che analizza la situazione in tema di diritti umani
«Il 2022 ha visto tragedie terribili causate dai conflitti: quelli nuovi, quelli che hanno ripreso vigore e quelli che sono continuati. Alcuni hanno prodotto crimini di guerra e crimini contro l’umanità. Quando le persone hanno cercato di fuggire da questi conflitti o da altre crisi, alcuni stati non le hanno trattate in modo umano.
In tutto il mondo, le autorità hanno continuato a reprimere pesantemente le libertà universali. Nel corso dell’anno, le reazioni internazionali a queste gravi violazioni sono state diverse. Alcune sono state condannate, altre sostenute e molte altre ancora ignorate. Le crisi economiche hanno portato a un aumento vertiginoso dei prezzi di cibo e carburante e a una maggiore pressione sulla sanità e altri servizi sociali.
Le persone più emarginate sono state quelle più colpite e le disuguaglianze sono aumentate. Donne, ragazze e persone Lgbti hanno subìto violenza e discriminazione di genere. Tuttavia, i governi non sono riusciti a dare sostegno alle persone la cui situazione è peggiorata.
Il Rapporto 2022-2023 di Amnesty International mette in relazione questi temi a livello globale e regionale. Analizza la situazione dei diritti umani nel 2022 in 156 paesi e invita all’azione. Dimostra quali passi i governi e altri possono compiere per affrontare queste sfide e migliorare la vita delle persone in tutto il mondo.
Questo rapporto è una lettura essenziale per i leader di governo, per chi prende decisioni politiche, per gli attivisti e per chiunque sia interessato ai diritti umani», si legge in quarta di copertina del nuovo Rapporto annuale Amnesty International 2002-20230 (Infinito edizioni - pag. 576), che sarà presentato oggi pomeriggio alle 14,30 presso la Sala Stampa Estera in via dell'Umiltà 83 a Roma.