Ricerca e consulta tutti gli articoli fino a luglio 2023

Questo archivio raccoglie articoli storici del nostro sito, conservando una preziosa testimonianza delle notizie e degli eventi passati.
Come utilizzare il modulo di ricerca
Il nostro modulo di ricerca è uno strumento potente che ti permette di esplorare l'archivio in modo facile e intuitivo. Puoi cercare gli articoli utilizzando diversi criteri:
  • Inserisci parole chiave o frasi specifiche per trovare articoli che trattano gli argomenti di tuo interesse.
  • Se stai cercando articoli scritti da un autore specifico, puoi inserire il suo nome per visualizzare tutte le sue pubblicazioni presenti nell'archivio.

L'Europa respinge i migranti

Intervista a Ivana Stojanova, avvocata ed attivista di Asgi, l'Associazione per gli studi giuridici sull'immigrazione

Prab (Protecting Rights at Borders – Proteggere i diritti ai confini - https://pro.drc.ngo/resources/news/protecting-rights-at-borders-prab/) è un’iniziativa che riunisce numerose organizzazioni attive in diversi Paesi, tra cui l’Associazione per gli Studi Giuridici sull’Immigrazione (Asgi), la Diaconia Valdese e il Danish Refugee Council.

In queste settimane ha pubblicato un nuovo rapporto, dove vengono monitorare le numerose pratiche illegali e violente portate avanti dai paesi europei nei confronti dei richiedenti asilo che cercano di raggiungere il blocco.

Ne abbiamo parlato con Ivana Stojanova, avvocata ed attivista di Asgi.

Il rapporto racconta di 5.756 persone coinvolte da operazioni di respingimento nel corso del 2022, soprattutto sulle frontiere orientali dell’Unione: spiccano la Croazia, la Polonia e la Grecia, paese che agisce in questo senso sia via terra che via mare.

L’Italia opera respingimenti soprattutto nel tratto di Mare Adriatico che la separa dall’Albania, ma gli attivisti segnalano operazioni in crescita anche verso la Slovenia. Il paese è coinvolto anche dai respingimenti che la Francia opera sulle Alpi, riportando i richiedenti asilo verso Piemonte e Liguria.

I respingimenti sono (o sarebbero) in stretta violazione con le norme europee, e privano ai migranti la possibilità di presentare la domanda d’asilo, oltre a sottoporli a violenze di varia entità e ad esporli a condizioni precarie, come le persone fermate nelle foreste al confine tra Polonia e Bielorussia, che in questa stagione spesso muoiono di freddo.

Le organizzazioni dell’iniziativa Prab chiedono quindi alle istituzioni europee di far rispettare i diritti di tutte le persone su tutte le frontiere, indipendentemente dalla nazionalità, e di interrompere l’uso sistematico dei respingimenti. I percorsi sicuri e legali devono diventare una realtà, conclude Stojanova.

Ecco l'intervista completa:
Ascolta "L'Europa respinge i migranti - Intervista a Ivana Stojanova" su Spreaker.

Interesse geografico: