4 dicembre, domenica della Diaconia per i corridoi universitari
17 novembre 2022
L’annuale appuntamento dedicato alla raccolta della colletta coinvolge tutte le chiese metodiste e valdesi, in occasione del culto domenicale
Il 4 dicembre 2022 sarà la “domenica della Diaconia”. L’annuale appuntamento dedicato alla raccolta della colletta per la Commissione sinodale per la Diaconia (CSD-Diaconia valdese) coinvolge tutte le chiese metodiste e valdesi, in occasione del culto domenicale. Chi volesse sostenere l’iniziativa, può recarsi presso tutte le chiese metodiste o valdesi d’Italia e partecipare al culto di domenica 4 dicembre.
Quest’anno la raccolta andrà a sostenere il progetto dei “corridoi universitari”, UNIversity COrridors for REfugees (UNICORE), dedicato al diritto allo studio dei rifugiati.
Proprio ieri mattina, è arrivato a Fiumicino il gruppo beneficiario della IV edizione del progetto dei “corridoi universitari”. Si tratta di 13 studentesse e 38 studenti, rifugiati residenti in Camerun, Malawi, Mozambico, Niger, Nigeria, Sudafrica, Zambia e Zimbabwe, che hanno avuto l’opportunità di arrivare in Italia in maniera regolare e sicura per proseguire gli studi presso 33 atenei italiani.
La selezione parte dagli stessi Atenei sulla base del merito accademico e della motivazione. Il bando, pubblicato ad aprile 2022, offre ora la possibilità di frequentare un programma di laurea magistrale della durata di due anni. 8 studenti sono accolti dalla Diaconia valdese, assieme ad altri 12 studenti/studentesse che arriveranno nelle prossime settimane.
«Dal 2019 la Diaconia Valdese, tramite Servizi Inclusione, collabora con Ministero degli Esteri, UNHCR – Agenzia ONU per i rifugiati, Caritas Italiana, Gandhi Charity, Centro Astalli e alcune Università Italiane in un progetto a favore di studenti e studentesse rifugiati – si legge nel comunicato relativo alla domenica della Diaconia -. Inoltre, un’ampia rete di partner locali assicura il supporto necessario durante il percorso di laurea magistrale, della durata di due anni, favorendo l’integrazione degli studenti e studentesse nella vita universitaria e sociale nel territorio in cui sono accolti».
Grazie a questo progetto, spiega ancora la Diaconia valdese, «le studentesse e gli studenti, che non hanno possibilità di continuare gli studi nel Paese in cui hanno trovato protezione, possono usufruire di un percorso di ingresso regolare e sicuro in Italia, ottenendo un visto per motivi di studio, e possono trovare sostegno e supporto all’ingresso nella vita accademica e nell’orientamento ai servizi territoriali».
UNICORE porta avanti l’obiettivo dell’Agenzia Onu per i Rifugiati (UNHCR) volto a rafforzare i canali di ingresso regolari per i rifugiati. Esso intende raggiungere un tasso di iscrizione del 15% a programmi di istruzione terziaria nei paesi di primo asilo e nei paesi terzi entro il 2030.
Nato nel 2019, il progetto ha coinvolto in tutto 71 studenti e oltre 20 Atenei. Il primo anno, come fase “pilota”, sono stati coinvolti 6 studenti e 2 atenei. Nel 2020 hanno partecipato 20 studenti e studentesse e 11 Università. Nel 2021, numeri più che raddoppiati: 45 partecipanti e 24 Atenei.
Per l’anno 2022, UNICORE coinvolge 33 Università italiane e oltre 50 studenti e studentesse.
«Oltre all’organizzazione di tutti gli aspetti logistici, dalla pre-partenza alla laurea, Diaconia Valdese supporta gli studenti e le studentesse lungo tutto il loro percorso fornendo supporto per l’inclusione sociale e per affrontare questa esperienza di vita, completamente nuova e altamente sfidante – conclude il comunicato -. Con la colletta raccolta domenica 4 dicembre le chiese potranno sostenere e rafforzare l’impegno della Diaconia valdese a favore di giovani studenti e studentesse che provengono da una storia di conflitto e di sradicamento, per donare un po’ di nuovo vigore a quella fiamma che alimenta le speranze di un futuro di lavoro e pace attraverso lo studio nelle Università italiane».