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Le guerre dimenticate e quelle in corso

Prosegue il Festival delle migrazioni di Torino e gli incontri promossi insieme al nostro giornale. Appuntamento oggi pomeriggio alle 15

Un’analisi sulle guerre dimenticate e presenti nel mondo e sulle loro cause. Conflitti poco considerati dai media. Ci sono prospettive di pace? Questo è l’obiettivo di partenza e che muove l’incontro previsto oggi pomeriggio alle 15 presso la Scuola Holden (P.za Borgo Dora 49) e promosso insieme a Riforma - Eco delle valli valdesi e il Circolo Articolo 21 Piemonte.

«L’annessione di quattro regioni dopo i referendum farsa. La caccia ai disertori in fuga, dopo la mobilitazione parziale. L’arresto di chi protesta contro la guerra. Le misteriose – per ora – esplosioni che hanno reso inservibile NordStream 2: l’ennesima settimana di guerra dopo l’invasione russa dell’Ucraina ci racconta questi fatti. E sono fatti che spingono sempre più verso un inasprimento della guerra», scrive oggi nel suo editoriale Raffaele Crocco, direttore dell’Atlante delle guerre dimenticate https://www.atlanteguerre.it/.

«Sul campo di battaglia succede poco e quel che succede non dà vantaggi a nessuno dei due contendenti. Avanzate e ritirate si alternano. I civili continuano a morire, questo sì. Tra il 29 e il 30 settembre, un raid russo ha ucciso due persone e ne ha ferite dodici, colpendo a Mykolaiv una fermata dell’autobus. Pare abbiano usato bombe a grappolo, vietate dalle convenzioni internazionali. Nelle stesse ore, missili russi hanno colpito alcune abitazioni a Dnipro, nell’Est dell’Ucraina: anche qui tre civili morti, tra cui un bambino. Uno stillicidio che continua e che allunga all’infinito il numero dei civili uccisi dalla guerra. Ma tutto questo sembra essere solo il palcoscenico che Putin vuole usare per continuare con la sua campagna di conquista».

Degli altri cinquantanove conflitti presenti in oltre trecento aree del mondo ne parleranno oggi pomeriggio Raffaele Crocco(direttore Atlante gurre.it); Emanuele Giordana (giornalista e inviato di guerra - in collegamento video); Lucia Frigo (responsabile editoriale #AtlasofWars  - in collegamento); Edmond Tarek Keirallah  di Medici Senza Frontiere; Murat Cinar. giornalista e scrittore. Coordina Silvia Pochettino, giornalista e direttrice di Ong 2.0. 

 

 

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