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Il Signore è alla nostra destra

Un giorno una parola – commento a Salmo 16, 8b

Poiché il Signore è alla mia destra, io non sarò affatto smosso 
Salmo 16, 8b

Paolo dice: «Per l’aiuto che vien da Dio, sono durato fino a questo giorno, rendendo testimonianza»
Atti degli apostoli 26, 22

Stare alla destra di qualcuno significa un sodalizio perfetto finalizzato al raggiungimento degli obiettivi comuni. Il salmista non fa di tale sodalizio un motivo di vanto. Anzi, l’intero Salmo 16 fa pensare alla debolezza umana e alla potenza del Signore che in ogni circostanza sostiene e difende il suo eletto. Ciò che conta non sono i desideri del Salmista, bensì la volontà del Signore. Il salmo, infatti, viene attribuito a Davide, un esempio perfetto della fragilità umana e della potenza del Signore.

La fragilità e la debolezza sono tratti immutabili della natura umana. Qualcuno cerca di mascherarli con spavalderia o, addirittura, arroganza. Qualche altra persona sprofonda nella frustrazione e nella depressione di fronte alle esigenze poste dalla propria famiglia e dalla società in cui si trova a vivere. La prima reazione, del tutto naturale, a questi stati esistenziali è la ricerca di un aiuto umano. Spesso tale aiuto arriva. La man forte del compagno o della compagna di vita, il sostegno di una persona amica, i figli che si prendono cura dei genitori esausti da una vita lunga e travagliata. Non c’è nulla di sbagliato in tutto questo, anzi si tratta di atteggiamenti nobili. La questione è un’altra e riguarda la dimensione intima della nostra fede. Quando sperimentiamo la presenza amica alla nostra destra, la riduciamo alla dimensione puramente umana oppure riusciamo a percepire l’azione potente del Signore?

«Quando sono debole è allora che sono forte» (II Cor. 12, 10), scrive l’apostolo Paolo. Nella prospettiva della fede è una regola infallibile, fondata su una solida teologia della grazia (cfr. II Cor. 12, 8). Durante gli ultimi anni abbiamo avuto più occasioni di riflettere sulla forza e sulla debolezza. Forza e debolezza delle relazioni, delle istituzioni e, soprattutto, la forza e la debolezza della nostra fede. Adesso è giunto il momento di prendere atto che il Signore è sempre stato e sta tuttora alla nostra destra per realizzare il suo infallibile piano di salvezza.

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