«Libertà e responsabilità», al via domani il Sinodo della Chiesa luterana in Italia
27 aprile 2022
Dal 28 aprile al 1 maggio oltre 50 delegati per l'assise dei luterani italiani. Previsto il rinnovo delle cariche, commiato per il decano uscente Heiner Bludau
Si svolgerà a Roma dal 28 aprile al 1 maggio 2022, all’hotel Villa Aurelia, Via Leone XIII, 459 la 23ma seduta del Sinodo della Chiesa Evangelica Luterana in Italia (Celi).
Ritorna quindi in presenza il massimo organo sovrano della Celi che, quest’anno, vedrà l’elezione di un nuovo decano ed il commiato dell’uscente pastore Heiner Bludau che ha guidato la Chiesa nel periodo più intenso e difficile della Pandemia.
Composto da oltre 50 membri deliberativi, il Sinodo ospiterà anche diversi ospiti dell’ecumene protestante italiana ed europea. Come di consueto il Sinodo avrà un tema di riferimento che, per la seduta del 2022 sarà: «Libertà e responsabilità».
A partire dal monito dell’Apostolo Paolo, i cristiani sono chiamati alla libertà per restare liberi: Cristo ci ha liberati alla libertà.
Un impegno antico che oggi assume caratteri nuovi e significativi non solo dopo un periodo in cui le libertà individuali si sono progressivamente dovute riadattare alle regole del contenimento del contagio; ma, tanto più, in un momento storico in cui la libertà dei popoli, le libertà collettive, rischiano di essere messe a tacere dalle guerre, vecchie e nuove, dalla disperazione, dalla morte.
La Chiesa Evangelica Luterana in Italia (Celi) nasce subito dopo la Seconda Guerra Mondiale ma le Comunità che ne hanno permesso la nascita erano già presenti in Italia fin dal 1650.
Sono oggi 15 le comunità luterane in Italia: una presenza radicata nel Paese dal nord al Sud, agita non soltanto attraverso la testimonianza di fede che caratterizza questa confessione del protestantesimo storico, ma anche e soprattutto attraverso l’impegno civile, laico, di sostegno al prossimo, culturale e sociale insieme.