Abbiamo abbastanza fiducia nel Signore?
12 aprile 2022
Un giorno una parola – commento a Colossesi 1, 13
Con voce gioiosa, annunciatelo, proclamatelo, diffondetelo fino alle estremità della terra! Dite: «Il Signore ha riscattato il suo servo Giacobbe»
Isaia 48, 20
Dio ci ha liberati dal potere delle tenebre e ci ha trasportati nel regno del suo amato Figlio
Colossesi 1, 13
I due passi che il Lezionario Un giorno una parola ci suggerisce per oggi parlano di liberazione, di riscatto e dunque di nuova vita: nel primo caso si tratta dell’annuncio che il popolo di Israele può lasciare Babilonia, nel secondo che noi possiamo uscire dalle tenebre nelle quali siamo immersi. In entrambi casi si tratta di un annuncio gioioso e portatore di nuova vita, ma lo viviamo davvero così?
Gli ebrei a cui il passo si rivolge erano ormai abituati all’esilio babilonese, avevano accettato e si erano adeguati al nuovo stile di vita, avevano costruito relazioni d’affari, amicizie, amori, come potevano immaginare di lasciarsi tutto alle spalle? Come fare ad avere abbastanza fiducia nel Signore da affidarsi completamente a Lui?
Questo inquietante interrogativo è tanto più vero nel secondo caso: siamo chiamati ad abbandonare le tenebre che ci circondano, ad affrontare un nuovo stile di vita, ad accogliere delle priorità che fino a ieri in fondo non sentivamo come nostre; abbiamo davvero il desiderio di permettere allo Spirito di rinnovarci completamente e renderci donne e uomini nuovi? Ne abbiamo il coraggio? Un conto è parlarne la domenica, dopo aver ascoltato il sermone, belle parole che possiamo mettere in un angolino remoto della nostra mente, per non pensarci più non appena si è varcata la soglia della chiesa, e un conto è accettare che questa Parola stravolga e trasformi l’intera nostra esistenza.
Dobbiamo quindi prendere molto sul serio queste promesse che il Signore ci fa ed accoglierle con gioia e fiducia, ben sapendo, che non si tratterà di una adesione sentimentale, di un fugace momento di emozione, ma di una trasformazione che si radicherà dentro di noi e trasformerà l’intera nostra esistenza.
Solo dopo aver davvero accettato che la Luce entri nelle nostre esistenze illuminando i nostri angoli più bui e segreti, potremo davvero accogliere la nuova vita che in Cristo ci è donata e potremo con voce gioiosa annunciarlo e proclamarlo fino alle estremità della terra. Amen.