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Fedi e femminismi in Italia: la profezia delle donne

È il titolo del convegno, organizzato dall’Osservatorio interreligioso sulle violenze contro le donne, che si tiene domani 2 dicembre a Bologna

Giovedì 2 dicembre si tiene a Bologna, presso la Fondazione per le scienze religiose Giovanni XXIII, via S. Vitale 114, la IV tavola rotonda donne e religioni su «Fedi e femminismi in Italia: la profezia delle donne. Trascendenza ed esperienza nell’orizzonte di una fede incarnata», organizzata dall’Osservatorio interreligioso sulle violenze contro le donne (Oivd) in collaborazione con la Fondazione per le scienze religiose (Fscire). Il convegno ha ricevuto il patrocinio di Adista.it, del Coordinamento teologhe italiane e del Segretariato attività ecumeniche.

Come scrive Paola Cavallari, presidente dell’Oivd, nella lettera di presentazione dell’incontro, «il nostro primo convegno in presenza dopo il lockdown sarà occasione per riflettere sul modo in cui noi donne siamo protagoniste del processo di cambiamento necessario affinché le religioni possano liberarsi dal fardello delle visioni patriarcali che ne hanno snaturato il messaggio originale. 

Questo passaggio è fondamentale per smantellare alcuni dei pilastri su cui si fonda quel principio gerarchico, teso al dominio e alla sottomissione, che sta anche alla base dell’esercizio della violenza maschile contro le donne. Il nostro agire profetico saprà aprire nuovi orizzonti comuni nell’esperienza di una fede incarnata».

La tavola rotonda, che sarà aperta dal saluto di Federico Ruozzi, vicesegretario Fscire, prevede due sessioni. Quella mattutina (dalle ore 10:00) su «Presenze e ruoli delle donne nelle chiese cristiane e nell’ebraismo dagli anni ’70 ad oggi», sarà introdotta da Cettina Militello, con testimonianze di: Carla Galetto, Sulamith Furstenberg Levi e Alessandra Trotta. Seguirà un primo dialogo con le relatrici, condotto da Ludovica Eugenio, e poi un dialogo con il pubblico. 

La sessione pomeridiana (dalle ore 14:30) su «Nuove voci e nuovi contesti: il pensiero e l’impegno di buddiste, induiste, musulmane nel panorama italiano», sarà introdotta da Paola Cavallari, con testimonianze di: Rukmini Devi, Minoo Mirshahvalad, Cecilia Waldkrantz. Seguirà un primo dialogo con le relatrici, condotto da Ludovica Eugenio, e poi un dialogo con il pubblico. 

In ottemperanza alle norme anti-Covid, il numero dei posti della sala è limitato. È dunque necessario prenotarsi a questo indirizzo mail: [email protected]. Saranno accettate le iscrizioni in ordine di arrivo. Obbligo del green pass e dell’uso della mascherina. Info: Gabriella Rustici 349-2124565; 349-4118686.

Anche da remoto è possibile partecipare all’incontro collegandosi ai seguenti link:

https://us02web.zoom.us/j/86018032883?pwd=VnhiU0QrbHpvcWthN1F6TUpUV0RHdz09 per la sessione mattutina (dalle 10 alle 12:45).

https://us02web.zoom.us/j/83947318464?pwd=L2xIVHhSa3BzUThkVlNzTXdocDdKdz09 per la sessione pomeridiana (dalle 14:30 alle 17:30).

 

L’immagine della locandina è di Shamsia Hassani

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