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Quanto sappiamo amare?

Un giorno una parola – commento a I Giovanni 4, 16

Così parla il Signore: «Sì, io ti amo di un amore eterno; perciò ti prolungo la mia bontà» 
Geremia 31, 3

Dio è amore; e chi rimane nell’amore rimane in Dio e Dio rimane in lui 
I Giovanni 4, 16

Quanto parliamo di amore: da quello che nutriamo per la natura, a quello per i nostri cari, per la vita stessa, che troviamo in film e romanzi, nella musica e nella poesia. Sì, ne parliamo sempre e da sempre, ma se ci guardiamo attorno con un po’ di onestà, dove troviamo davvero l’amore? Forse nel nostro rapporto con la madre terra, che stiamo spogliando senza nessun riguardo per i suoi cicli e per i suoi ritmi, che abbiamo reso sporca, inquinata, cementificata, grigia? No, non possiamo affermare seriamente che sappiamo amare molto la terra, pur essendo consapevoli che è da lei che ci arriva la vita, per lo meno quella biologica. Se guardiamo le relazioni umane non troviamo una situazione molto migliore: violenza e aggressività sui social, nei rapporti quotidiani, talvolta perfino in chiesa. E purtroppo non c’è molto amore nemmeno nei rapporti più intimi: troppe violenze all’interno delle famiglie, troppi femminicidi, ma anche troppi bambini abbandonati, venduti, maltrattati dai loro stessi genitori.

E dunque?

E dunque è necessario, per noi che abbiamo il coraggio di dirci credenti, per noi che osiamo definirci cristiani, cioè seguaci di Cristo, cioè figli e figlie di quel Dio che è Amore e che ci ha creato a propria immagine e somiglianza, cominciare a riflettere seriamente su quanto amore siamo in grado di nutrire dentro di noi e spargere nel mondo che ci circonda. Dobbiamo cominciare a interrogarci sul serio sulla nostra capacità, di più: sulla nostra volontà di amare e di essere amore. Amore per chi ci circonda, per l’ambiente, cioè gli uomini, le donne, gli animali e le piante, amore per noi stessi, che siamo creature volute dal Signore; amore per il nostro Creatore che ci ha amati al punto da donarci il suo Unigenito Figlio, affinché non perissimo, ma fossimo salvati. Amen!

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