Percepire la presenza di Dio
04 febbraio 2021
Un giorno una parola – commento a Salmo 34, 18
Il Signore è vicino a quelli che hanno il cuore afflitto, salva gli umili di spirito
Salmo 34, 18
Come abbondano in noi le sofferenze di Cristo, così, per mezzo di Cristo, abbonda anche la nostra consolazione
II Corinzi 1, 5
Quante volte ci è capitato di sentirci nella condizione di avere il cuore afflitto a causa dei problemi nostri personali o dei problemi del mondo, come quello dell’attuale pandemia che purtroppo ancora funesta la nostra umanità. È in questi momenti che rischiamo di lasciarci travolgere dalla tentazione di credere che Dio sia lontano, che non voglia intervenire perché disinteressato alle nostre vicende, o che addirittura non esista (capita anche al credente di avere dubbi come questi). Forse sono proprio questi i momenti in cui dobbiamo fare appello alla nostra fede e chiedere in preghiera al Signore che ci aiuti a percepire la sua presenza. Perché Dio non ci ha abbandonati: Egli, come dice il salmista, è vicino a quelli che hanno il cuore afflitto e discretamente ci ispira affinché scegliamo sempre di agire bene, secondo la sua volontà.
Ma per percepire la presenza e l’azione del Signore è necessario, come dice il Salmo, essere umili di spirito, abbandonare i nostri preconcetti, risvegliare in noi la speranza e fidarci maggiormente di Dio. Sì, perché il Signore ci è vicino, anche quando crediamo di essere stati abbandonati perché stiamo attraversando un momento di sofferenza; questa vicinanza spesso non riusciamo a sentirla perché la preoccupazione soffoca la nostra sensibilità. Ma quando il momento di sofferenza sarà passato, allora ci accorgeremo che il Signore era accanto a noi nella tempesta e ci sosteneva, ci dava delle energie che non sospettavamo di avere, teneva in vita la nostra speranza nel momento buio, ci dava la forza di rialzarci anche dopo diverse cadute. Forse il momento difficile lo stiamo ancora attraversando, e forse da molto tempo. La parola di Dio ci invita ad avere maggiore fiducia in Colui che comunque ci è vicino e che ci farà il dono di farci vivere tempi migliori, perché questa è la sua volontà.