Accadde oggi, 6 febbraio
06 febbraio 2015
6 febbraio 1922 - Pio XI e la Questione Romana
Oggi 6 febbraio 1922, alla quattordicesima votazione, sale al soglio di Pietro Achille Ratti, qui sibi nomen imposuit Pio XI. Sarà il pontefice che in qualche modo legittimerà Mussolini e il fascismo, visto che l’inizio del suo papato coincide con la marcia su Roma dell’ottobre 1922 e lui concluderà la sua vita terrena nel 1939, anno dell’inizio della seconda guerra mondiale e del crollo quindi degli imperi germanico e italiano.
E’ il papa che pone fine alla Questione Romana e all’isolamento in Vaticano che durava dalla breccia di Porta Pia nel 1870. Ma ne pone fine tramite i Patti Lateranensi del 1929 che legittimano la Chiesa cattolica quale religione di Stato e indicano i culti ammessi che sono: Chiesa Valdese, le comunità Israelitiche, le comunità delle Associazioni Evangeliche Italiane come la Chiesa dei Fratelli, L'Opera della Chiesa Evangelica, le comunità battiste, le comunità metodiste episcopali, le comunità metodiste wesleyane, comunità anglicane, episcopali americane, presbiteriane scozzesi e L'Esercito della Salvezza. A queste si aggiungevano alcune associazioni formatesi in Italia, ammesse a svolgere la loro attività religiosa benché senza personalità giuridica come: Avventisti, Pentecostali, Fratelli Stretti o darbisti, Chiesa Italiana presbiteriana, ecc., nonché le varie associazioni di carattere religioso-sociale come la Ymca, l' Ucdg, la Società Biblica Britannica e Forestiera ed infine le comunità ortodosse, jugoslave, greche e russe. Subisce in un primo periodo il dinamismo sia di Mussolini che di Hitler, salvo poi mutare progressivamente opinione quando il duce interferisce nell’educazione dei giovani e Hitler proclama le sue teorie razziali. Ma è troppo tardi ormai. L’aver fiancheggiato o non ostacolato per anni i loro regimi, pone il Vaticano in una posizione di subalternità non più rimediabile. Pio XI muore nel 1939, alla vigilia dell’esplosione del conflitto mondiale e mentre era in procinto di dare alla luce testi di forte critica nei confronti del fascismo e delle sue derive razziste e antisemite.