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Dio illumini gli occhi del vostro cuore

Un giorno una parola – commento a Efesini 1, 18-19

La mia mano è davvero troppo corta per liberare, oppure non ho la forza di poter salvare?
Isaia 50, 2

Dio illumini gli occhi del vostro cuore, affinché sappiate a quale speranza vi ha chiamati, qual è la ricchezza della gloria della sua eredità che vi riserva tra i santi, e qual è verso di noi, che crediamo, l’immensità della sua potenza
Efesini 1, 18-19

Il testo ha un “sottotesto” come si dice in gergo teatrale: deve essere collocato nel suo orizzonte culturale che è quello dello gnosticismo. Lo scritto risente l’influenza di questa dottrina che s’infiltrò nel cristianesimo dei primi secoli. 

Il tema dell’illuminazione fa parte dell’arsenale gnostico.Allude all’esperienza mistica del divino. La rivelazione di Cristo ha superato quest’orizzonte mitico e ci ha portato nell’alveo della storia. La conoscenza di Dio avviene mediante la fede radicata nell’evento storico di Cristo. Avviene attraverso l’azione di Dio che può illuminare “gli occhi del cuore”. È una bellissima espressione per alludere alla luce che Dio può portare nel nostro essere. È una luce che si riceve attraverso l’accoglienza dell’evangelo. 

Diversamente dall’accezione moderna di sede del sentimento, nell’antichità il cuore era ritenuto la dimora dell’intelletto. La preghiera, dunque, è che Dio disponga l’intelletto a cogliere la profondità dell’opera salvifica realizzata in Cristo. Nella lettera ai Romani l’apostolo Paolo ci ricorda che la mente umana, ottenebrata dal peccato, necessita d’essere illuminata.

Illuminati da Dio possiamo comprendere la speranza cui siamo chiamati, la ricchezza dell’eredità futura, la potenza della resurrezione. 

La preghiera che l’autore di questo scritto rivolge intercedendo per i credenti di Efeso è che il Signore conceda loro una fede che offra una intensa visione interiore per scandagliare la realtà nella quale viviamo.Noi credenti siamo orientati verso una meta che possiamo intravedere con gli «occhi del cuore », ossia con la ragione illuminata dalla grazia divina. Questa luce che viene da Dio ci sintonizza su una frequenza d’onda accessibile a un ascolto interiore o, per restare nell’immagine degli occhi, ci dispone a una visione interiore per apprezzare la sua opera salvifica, per comprendere le benedizioni che sono in Cristo.

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