Giornaliste e giornalisti. Basta la violenza sulle donne
26 novembre 2019
«Parole d’odio e violenza di genere. Giornaliste nel mirino degli odiatori della rete» è il titolo del convegno in corso stamane a Roma
Ieri è stata celebrata nel mondo la Giornata per l'eliminazione della violenza sulle donne, oggi la battaglia di sensibilizzazione non si ferma e le giornaliste e i giornalisti italiani hanno deciso di riunirsi stamane a Roma nella casa dei giornalisti, la Federazione nazionale della stampa italiana (Fnsi - Sala Walter Tobagi), per andare oltre la ricorrenza e per programmare nuove attività di contrasto a questa piaga umana, sociale e culturale, in vista del prossimo futuro.
«La violenza sulle donne non smette di essere un’emergenza pubblica - ha ricordato proprio ieri il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella - e per questo la coscienza della gravità del fenomeno deve continuare a crescere. Le donne non cessano di essere oggetto di molestie, vittime di tragedie palesi e di soprusi taciuti perché consumati spesso dentro le famiglie o perpetrati da persone conosciute. Molto resta ancora da fare e ogni donna deve poter sentire le istituzioni vicine».
L’iniziativa in corso in queste ore è stata promossa dalla Fnsi con il sindacato Rai dei giornalisti (UsigRai), l’Ordine nazionale dei giornalisti (Cnog) e soprattutto dalle associazioni Giulia Giornaliste e Articolo21. «Parole d’odio e violenza di genere. Giornaliste nel mirino degli odiatori della rete» è il titolo del convegno. Presente all’incontro la ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia, Elena Bonetti.
«Insulti, minacce, aggressioni verbali. Le pagine dei social, i commenti online sono vetrine di una aggressività che si muove senza filtri e senza controlli. Odio online, odio social, haters: i termini di uso comune indicano un fenomeno diventato consuetudine. In testa all’hate speech ci sono le donne. Nei media le giornaliste, a prescindere dal settore di cui si occupano spesso fanno informazione ricevendo intimidazioni, minacce e insulti. È un problema serio di libertà, democrazia, di diritti umani», affermano le giornaliste che hanno promosso l’incontro.
Tra le e i partecipanti accolti dal padrone di casa Giuseppe Giulietti (presidente Fnsi): Mimma Caligaris (presidente Cpo Fnsi), Vittorio Di Trapani (segretario Usigrai), Nadia Monetti (Esecutivo e Cpo Odg), Silvia Garambois (presidente GiULiA), Roberto Natale (Carta di Assisi), Anna Del Freo (segretaria generale aggiunta Fnsi), Monica Andolfatto (Manifesto di Venezia), Valerio Cataldi (presidente Carta di Roma), Monica Pietrangeli (coordinatrice Cpo Usigrai), Elisa Marincola (portavoce Articolo 21), Silvia Brena (direttrice Vox), Riccardo Noury (portavoce Amnesty International Italia).
Sono previste le testimonianze delle giornaliste Federica Angeli, Angela Caponnetto, Antonella Napoli, Monica Napoli, Stefania La Penna, Sara Lucaroni e un contributo video della senatrice a vita Liliana Segre.