Conoscere l’amore di Cristo
10 luglio 2019
Un giorno una parola – commento a Efesini 3, 18-19
Alzarono la voce al suono delle trombe, dei cembali e degli altri strumenti musicali, per lodare il Signore “perch’egli è buono, perché la sua bontà dura in eterno!”, avvenne che la casa, la casa del Signore, fu riempita di una nuvola
II Cronache 5, 13
Siate resi capaci di abbracciare con tutti i santi quale sia la larghezza, la lunghezza, l’altezza e la profondità dell’amore di Cristo e di conoscere questo amore che sorpassa ogni conoscenza, affinché siate ricolmi di tutta la pienezza di Dio
Efesini 3, 18-19
Un cristiano è tale anche perché comprende il grande amore con il quale Cristo lo ha personalmente amato, anche se l’amore di Dio non è veramente comprensibile a pieno. Questo amore, dice l’apostolo Paolo, sorpassa ogni conoscenza. Ebbene, allora come possiamo conoscerlo?
In questi versetti sembra quasi che Paolo si rammarica che il linguaggio umano è troppo povero ed inadeguato per parlare delle cose di Dio. L'amore di Cristo nessuno può capirlo del tutto, poiché grandioso com’è, sorpassa ogni conoscenza; ciò nonostante, per miracolo, lo Spirito Santo ci dà di abbracciarne una qualche comprensione. L'amore di Dio non si può intendere ma si può sperimentare.
L'amore di Cristo si può conoscere per esperienza personale. Più conosciamo l’amore di Cristo per noi, più lo amiamo, più siamo resi miracolosamente capaci di abbracciare quest’amore insieme con gli altri santi, i credenti.
Paolo prega affinché gli efesini – e nella fede possiamo sentirci inclusi – comprendano, ancor più chiaramente, e credano sempre più fermamente, nel meraviglioso amore di Cristo per noi, la larghezza, la lunghezza, l’altezza e la profondità di questo amore.
La larghezza di questo amore è senza confini, destinato ad ogni essere vivente, ad ogni nazione, ad ogni etnia, ad ogni categoria sociale, nessuno è escluso perché esso non si basa sulle nostre qualità ma sulla stessa grazia di Dio.
È un amore eterno come colui dal quale procede, così lungo da attraversare tutte le epoche e tutta la storia, è iniziato quando è iniziato il mondo e non avrà mai fine.
Così alto da rendere possibile alle creature, pur nella loro umiltà, di essere innalzati fino alla presenza di Dio e di far abitare la Gloria di Dio nelle pastoie della nostra umanità.
Così profondo da poter permettere ad ogni essere umano di essere ricolmo della pienezza di Dio, di vivere la propria esistenza come un pezzetto di cielo in terra. E tutto ciò è possibile per una sola ed unica ragione: perché Egli è buono e la sua bontà dura in eterno!