Come il lievito è il Regno di Dio
21 giugno 2019
Un giorno una parola – commento a Matteo 13, 33
Io li moltiplicherò e non saranno più ridotti a pochi; li renderò onorati e non saranno più avviliti
Geremia 30, 19
Gesù disse loro una parabola: «Il Regno dei cieli è simile al lievito che una donna prende e nasconde in tre misure di farina, finché la pasta sia tutta lievitata»
Matteo 13, 33
La Buona Notizia del Regno di Dio era ed è come un fermento che risveglia e fa crescere il seme della vita. Il Regno che era nascosto divenne visibile e il popolo se ne rallegrò. «Il Regno di Dio non è un apparato di potere, non è un dominio, come quello umano. E nemmeno uno splendido palazzo come quelli dei re di questa terra (...). Quando incontrate Dio e sperimentate in voi la sua presenza, forse avvertite soltanto che dentro a voi qualcosa si ridesta, che la vita vuole irrompere in voi per trasformarvi; percepite in voi un sommesso richiamo. Allora date spazio a questa forza misteriosa e permettete che espanda la sua azione. È una forza che rinnova in voi la vita (...) Avviene come quando una donna prepara il pane. Prende una manciata di pasta lievitata, la mette in un recipiente abbastanza grande per lavorarla e mescolarla con l’altra pasta. Poi lascia riposare fino al giorno successivo, quando la pasta sarà tutta lievitata. Allora potrà cuocere il pane, un pane buono, saporito e profumato» (Jorg Zink, Cento giorni con Gesù, ed. Claudiana).