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Prima gli anziani!

Un giorno una parola – commento a Levitico 19, 32

Alzati davanti al capo canuto, onora la persona del vecchio e temi il tuo Dio
Levitico 19, 32

Non fate nulla per spirito di parte o per vanagloria, ma ciascuno, con umiltà, stimi gli altri superiori a se stesso
Filippesi 2, 3

Se vogliamo condensare questa Scrittura in uno slogan, potremmo dire: prima gli anziani! Al tempo del Levitico solo una minoranza di persone riusciva a diventare anziana; in condizioni materiali di vita molto difficili, la persona che riusciva a diventare anziana, era vista come una persona che era stata benedetta da Dio in modo particolare, da qui l’autorità riconosciuta agli anziani d’Israele. Non si tratta semplicemente di rispetto, che comunque ci deve essere sempre; in un’ottica di fede, l’anziano del popolo è stato benedetto in modo particolare, ha una vocazione e una responsabilità particolare, il non ancora anziano deve alzarsi in sua presenza come riconoscimento della scelta di Dio e di quella responsabilità particolare. In molte chiese è importante il ministerio dell’anziano/a di chiesa: coadiuva il/la pastore, gli/le fa cura pastorale in caso di bisogno, interviene in casi di dissidi fra membri di chiesa. Si tratta, però, non tanto di anzianità anagrafica, ma di anzianità nella fede, cioè nella fiducia in Gesù e nella fedeltà alla sua chiesa. Ci vuole pazienza per avere il capo canuto di una frequentazione con Gesù, lunga quanto serve; il capo canuto della sequela Christi. Non perché hai conseguito una laurea in teologia, non perché la chiesa ti ha consacrato a qualche compito, non perché sei quello che fa le donazioni più alte, non perché sei seduto su quelle panche da innumerevoli decenni, rimanendo però sempre te stesso/a senza alcun progresso, ma solo per la sequela di Gesù. Giungere al capo canuto di una frequentazione personale con Cristo, dev’essere l’obiettivo di ogni credente: non il cristiano che sei ora, qualunque sia la tua età, ma il discepolo che il Signore farà di te, in questo senso “prima gli anziani”, prima cioè il discepolo che sarai. C’è un motivo, se furono gli anziani i primi a lasciar cadere di mano la pietra e ad andarsene, nel racconto di Gesù con la donna colta in flagranza di adulterio.

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