Ricerca e consulta tutti gli articoli fino a luglio 2023

Questo archivio raccoglie articoli storici del nostro sito, conservando una preziosa testimonianza delle notizie e degli eventi passati.
Come utilizzare il modulo di ricerca
Il nostro modulo di ricerca è uno strumento potente che ti permette di esplorare l'archivio in modo facile e intuitivo. Puoi cercare gli articoli utilizzando diversi criteri:
  • Inserisci parole chiave o frasi specifiche per trovare articoli che trattano gli argomenti di tuo interesse.
  • Se stai cercando articoli scritti da un autore specifico, puoi inserire il suo nome per visualizzare tutte le sue pubblicazioni presenti nell'archivio.

Domani a Torino arriva l’attivista Loubna Bensalah, donna in cammino

La docente di comunicazione dell’Università Mohammed V di Rabat sarà al Circolo dei lettori per raccontare il suo progetto integrato «I walk with her», che narra il punto di vista delle donne nord africane

Domani al Circolo dei lettori di Via Bogino a Torino l’attivista Loubna Bensalah, docente di comunicazione all’Università Mohammed V di Rabat, racconterà alle 18 il suo viaggio intrapreso nel 2016 quando, poco più che ventenne, decise di camminare per mille chilometri nel suo Paese, il Marocco, per conoscere se stessa e le altre donne marocchine. Un’avventura che si è poi trasformata in un progetto integrato di divulgazione: «I walk with her»,  grazie al quale Bensalah racconta il punto di vista delle donne.

«Il Marocco è per l'Italia un partner strategico – rileva Janiki Cingoli, presidente del Centro italiano per la pace in Medio Oriente – Cipmo, promotore dell’iniziativa –, in ragione della sua stabilità politica e delle favorevoli previsioni di crescita economica. Le caute riforme avviate dalla monarchia, baricentro del Paese, hanno consentito di evitare i contraccolpi verificatisi altrove dopo le “Primavere arabe”, anche se strada resta ancora da percorrere sulla via dei diritti civili e, in particolare, sull’uguaglianza di genere. Dal punto di vista religioso – prosegue Cingoli – l’imprinting è quello di un Islam moderato e tollerante, anche se non sono mancati episodi di stampo “jhiadista” duramente repressi. La diaspora marocchina in Italia può svolgere una preziosa funzione di connessione e di ponte tra i due Paesi. Domani, avremo la possibilità di ascoltare in tal senso l’importante testimonianza dell’attivista per i diritti Loubna Bensalah».

Nel 2016, scrive Loubna Bensalah nel suo diario «ebbi una crisi esistenziale, avevo vent’anni e iniziai a farmi domande, volevo sapere e capire cosa succedeva a 50, 100, 1000 km da casa mia; volevo sapere come si viveva fuori dalle città e se i giovani, soprattutto le donne che vivevano lontano da me, avevano i miei stessi problemi. Domande alle quali non riuscivo a trovare risposte su internet. Così decisi di mettermi in cammino, di prendere lo zaino e la tenda e di partire alla scoperta del mio Paese».  Nel 2017 lo stesso spirito l’ha condotta per altri 1000 km lungo tutta la Tunisia.

L’appuntamento con Loubna è per domani e si inserisce nel quarto ciclo di incontri «Percorsi Mediterranei 2018 Torino» promossi dal Cipmo, un ente sostenuto anche attraverso i fondi Otto per mille dell’Unione delle chiese metodiste e valdesi.

La giornata di approfondimento inizierà con il primo dei due appuntamenti alle 14.45 presso l’Aula D3 - Campus Luigi Einaudi, dell’Università degli Studi di Torino in Lungo Dora Siena, 100 con un workshop dedicato agli studenti con Roberta Aluffi, Irene Bono, Guido Bolatto e proseguirà presso il Circolo dei Lettori dalle 18 con Loubna Bensalah in apertura e gli interventi di  Khalid Chaouki, Janiki Cingoli, Karima Moual, Hind Lafram, Luigi Somenzari.

Interesse geografico: